ATI Consorzi e reti di imprese negli appalti pubblici

ATI Consorzi e reti di imprese negli appalti pubblici

DESCRIZIONE

Profili operativi sulla formazione di aggregazioni societarie per la partecipazione agli Appalti Pubblici
- Le reti di imprese negli appalti pubblici e le indicazioni dell’ANAC
- Come costituire una rete e partecipare agevolmente ad una gara pubblica

Il presente volume ripercorre gli strumenti che il legislatore pone a disposizione degli operatori economici per aggregarsi e partecipare alle procedure ad evidenza pubblica.

Sono trattate nello specifico tutte le possibilità che le imprese private possono utilizzare per costituire dei soggetti con qualificazioni, caratteristiche e competenze che permettano loro di competere al meglio nel mercato degli appalti pubblici.

Il testo si presenta quindi quale utile strumento per gli operatori del settore, appartenenti sia alle amministrazioni aggiudicatrici sia alle imprese concorrenti per fronteggiare le problematiche inerenti la partecipazione “aggregata” alla gara.

È dato particolare risalto ad uno strumento, ancora poco utilizzato nel panorama economico italiano, quale la rete di imprese, caratterizzato dalla particolare collaborazione, coordinazione e condivisione di idee progetti e lavori.

Trattasi di un soggetto aggregatore utilizzabile in qualsiasi settore economico, inserito dal legislatore tra i soggetti cui possono essere affidati i contratti pubblici, a seguito dell’introduzione dell’articolo 34, comma 1, lettera e-bis), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (c.d. Codice dei contratti pubblici).

Le recenti innovazioni normative in tema di aggregazione societaria negli appalti pubblici, sono altresì accompagnate da un’attenta analisi delle ultime decisioni dell’ANAC e delle pronunce giurisprudenziali maggiormente rilevanti.

INDICE LIBRO

premessa

1. I SOGGETTI A CUI POSSONO ESSERE AFFIDATI I CONTRATTI PUBBLICI

1.1. L’articolo 34 del codice degli appalti: elencazione dei soggetti ammessi alla gara

1.2. La nozione di operatore economico secondo le Direttive Comunitarie e la prima attuazione nell’ordinamento italiano

1.3. L’evoluzione giurisprudenziale della Corte di Giustizia Europea

1.4. Il “nuovo” articolo 34 del Codice degli Appalti

1.5. Rassegna di giurisprudenza

2. RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI TRA IMPRESE (RTI)

2.1. Nozione e origine dell’istituto

2.1.1. Nozione e caratteri generali dell’istituto

2.1.2. Origine dell’Istituto

2.1.3. La disciplina attuale e l’ambito di applicazione

2.2. Raggruppamenti orizzontali, verticali, misti e la cooptazione

2.3. I divieti

2.3.1. Il divieto di partecipazione simultanea

2.3.2. Il divieto di associazione in partecipazione

2.3.3. Il divieto di modifica della composizione soggettiva

2.4. I requisiti

2.4.1. I requisiti generali come presupposto

2.4.2. Le iscrizioni SOA

2.4.3. I requisiti economici

2.4.4. I requisiti tecnici

2.5. Modalità di costituzione dei RTI

2.6. Fallimento, morte, interdizione e/o inabilitazione

2.6.1. Fattispecie estintive relative alla mandataria: art. 37, c. 18 del Codice

2.6.2. Fattispecie estintive relative alla mandante: art. 37, c. 19 del Codice

2.7. Il regime di responsabilità dei RTI

3. CONSORZI E RETI DI IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

3.1. Nozione di consorzi

3.2. Distinzione tra consorzio stabile e consorzio ordinario

3.3. Responsabilità delle società consortili a responsabilità limitata

3.3.1. La giurisprudenza in materia di responsabilità delle società consortili

3.4. Le reti di imprese: nozioni generali

3.4.1. Le reti di imprese negli appalti pubblici

3.5. Il GEIE