Manuale del RUP – La fase esecutiva del contratto
Rosario Scalise-
Edizione
II - Maggio 2025
Pagine 334 / 17 X 24 cm
ISBN Libro 88-277-0505-6
ISBN Ebook 88-277-0506-3
Iter e modalità di gestione del cantiere con schemi, diagrammi di flusso, esempi e modelli tipo
L’articolo 15 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici), come modificato e integrato dal D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 (c.d. “Decreto correttivo”), prevede che il RUP non sia più identificato quale Responsabile Unico del Procedimento bensì quale Responsabile Unico del Progetto, precisando, quindi, in maniera più chiara – rispetto al passato – come tale figura abbia un obiettivo complessivo da conseguire: la realizzazione di un progetto.
Il RUP, infatti, svolge tutte le funzioni «proprie» ma anche «tutti i compiti relativi alla realizzazione dell’intervento pubblico che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti».
Il RUP assicura, quindi, la realizzazione dell’opera pubblica vigilando sull’attività del Direttore dei Lavori, del Coordinatore della sicurezza, del Collaudatore e dell’Appaltatore, assumendo decisioni importanti e fondamentali; la sua attività si concretizza in azioni precise sin dall’avvio dei lavori sino alla fase di collaudo, ivi compresa l’analisi delle riserve, delle modifiche contrattuali, del subappalto e della sicurezza.
Questo Manuale – alla seconda edizione – nasce dall’esperienza concreta dell’Autore sia quale tecnico e RUP sia quale legale nel corso di 36 anni complessivi di attività e consente al lettore di poter fruire di strumenti pratici ed agili per affrontare le incombenze che il cantiere pone dinanzi ed amministrarne le relative responsabilità.
Il testo contiene l’iter e le modalità di gestione del contratto, sulla base di schemi, diagrammi di flusso, esempi nonché modelli tipo (verbali, relazioni, disposizioni).
Il Manuale, aggiornato alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali, analizza passo dopo passo le criticità legate al complesso ruolo del RUP suggerendo modalità utili per affrontare la fase di avvio del cantiere, la gestione delle varianti, gli adempimenti in materia di sicurezza (quale Responsabile dei Lavori ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81), le sospensioni dei lavori, l’ultimazione e le penali, l’istruttoria delle riserve (determinate da sospensioni illegittime o per anomalo andamento dei lavori), la contabilità le autorizzazioni al subappalto.
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AUTORE
Rosario Scalise, Avvocato, Consulente Tecnico e Giurista d’Impresa. Si occupa di appalti pubblici dal 1990 (dapprima come Tecnico di Cantiere e RUP, dal 2006 quale Consulente).
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1. LE FIGURE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA E DEI LAVORI PUBBLICI
1.1. Soggetti deputati a gestire e verificare l’opera e il lavoro pubblico
1.2. Le figure coinvolte nella esecuzione del contratto: sintesi dei ruoli
1.3. Il Responsabile Unico del Progetto: le innovazione del D.Lgs. n. 36/2023 e le incombenze nella fase esecutiva
1.3.1. Il RUP nel D.Lgs. n. 36/2023
1.3.2. Le specifiche funzioni del Responsabile Unico del Progetto nella gestione della sicurezza nei cantieri
1.4. Il RUP e il direttore dei lavori
1.5. Il Direttore dei lavori quale figura centrale dell’ufficio di direzione lavori
1.6. Il Coordinatore della sicurezza in fase di Esecuzione e i rapporti con il RUP
2. IL RUP E LA FASE PREPARATORIA ALL’AVVIO DEI LAVORI
2.1. La scelta della natura dell’appalto: corpo o misura
2.2. La verifica e la validazione della progettazione
2.2.1. Brevi considerazioni sulla progettazione
2.2.2. La verifica e la validazione
2.2.3. Esempio di validazione
2.3. Gli adempimenti preparatori all’avvio dei lavori: le attestazioni sullo stato dei luoghi
2.4. Gli adempimenti preparatori all’avvio dei lavori: le disposizioni del RUP al DL
2.4.1. Esempio di disposizione preliminare del RUP
2.5. Le regole della fase esecutiva: il codice civile e il capitolato speciale di appalto. Il rischio e l’equilibrio contrattuale
3. IL RUP: DALLA CONSEGNA DEI LAVORI ALL’ULTIMAZIONE. LE SOSPENSIONI
3.1. L’autorizzazione alla consegna dei lavori
3.2. La consegna dei lavori: iter e adempimenti
3.2.1. La consegna quale adempimento essenziale della stazione appaltante
3.2.2. Il ritardo nella consegna dei lavori: la colpa della stazione appaltante
3.2.3. Il ritardo nella consegna dei lavori: la colpa dell’appaltatore
3.3. La consegna dei lavori e lo stato dei luoghi. Le differenze rispetto al progetto esecutivo
3.3.1. La consegna dei lavori e le dichiarazioni contenute nel verbale
3.3.2. Le differenze tra stato dei luoghi e progettazione esecutiva
3.4. La sottoscrizione con riserva del verbale di consegna
3.5. Le diverse tipologie di consegna dei lavori
3.5.1. Sintesi
3.5.2. La consegna parziale e la consegna frazionata
3.5.3. La consegna d’urgenza
3.5.4. La consegna anticipata
3.6. Le diverse tipologie di sospensione dei lavori
3.7. La sospensione disposta dal DL e il ruolo del RUP
3.8. La sospensione per ragioni di pubblico interesse e ragioni di necessità (disposta dal RUP)
3.8.1. Modello di verbale di sospensione dei lavori per ragioni di pubblico interesse o pubblica necessità
3.9. La sospensione parziale
3.10. Gli effetti della sospensione: tempi e programma lavori
3.11. Le sospensioni illegittime e le riserve
3.11.1. Le riserve in materia di sospensioni: principi generali
3.11.2. La sospensione immediatamente illegittima
3.11.3. La sospensione legittima che diviene illegittima
3.11.4. Il calcolo del danno da sospensione illegittima
3.12. La comunicazione ad ANAC in caso di sospensione superiore al quarto
3.13. La ripresa dei lavori
3.14. L’ultimazione dei lavori e il cronoprogramma progettuale
3.15. L’ultimazione dei lavori: ritardo, penale, proroga
3.15.1. Modello comunicazione di applicazione della penale
3.15.2. Modello comunicazione di concessione di proroga
3.16. L’anticipazione e il premio di accelerazione
4. LE MODIFICHE AL CONTRATTO ED IL RUOLO DEL RUP
4.1. L’art. 120 del D.Lgs. n. 36/2023: schema di sintesi delle modifiche
4.2. Le varianti
4.2.1. Principi generali
4.2.2. La soglia di importo della singola variante
4.2.3. Il divieto di approvare varianti sostanziali (il limite “motivazionale” del 15% del comma 3 dell’art. 120)
4.2.4. Le circostanze imprevedibili e le ipotesi dell’art. 120, comma 1, lett. c)
4.3. I limiti delle varianti
4.3.1. L’aumento di importo di ogni “singola” variante
4.3.2. L’aumento del quinto (il c.d. “quinto d’obbligo”)
4.3.3. La variante per errore o per omissione progettuale
4.4. Le varianti compensative e migliorative
4.4.1. L’art. 120, comma 7, dopo il decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024)
4.4.2. Le varianti compensative (art. 120, comma 7, lett. a))
4.4.3. Le varianti migliorative o equivalenti (art. 120, comma 7, lett. b))
4.4.4. Gli interventi del Direttore dei lavori (art. 120, comma 7, lett. c))
4.5. Le varianti e la negoziazione
4.5.1. L’equilibrio contrattuale (artt. 9 e 120, comma 8, del D.Lgs. n. 36/2023 – art. 2 dell’Allegato II.2-bis)
4.5.2. L’art. 120, comma 8, del D.Lgs. n. 36/2023
4.6. Le variazioni di dettaglio del Direttore dei Lavori e il controllo del RUP
4.7. Il controllo del RUP sulle varianti delle opere a corpo
4.8. Il RUP e le varianti in sanatoria
4.9. L’istruttoria del RUP
4.9.1. Sintesi
4.9.2. Il ruolo del DL
4.9.3. Il RUP e la relazione di ammissibilità
4.10. Atto di sottomissione e atto aggiuntivo. Il dissenso dell’appaltatore
4.11. Le conseguenze del superamento dei limiti della variante: la risoluzione del contratto
4.12. Gli obblighi di pubblicità
4.13. Ulteriori ipotesi di varianti e modifiche
4.13.1. La variante in diminuzione
4.14. Lavori supplementari
4.15. Le varianti proposte dall’esecutore
4.16. L’offerta economicamente più vantaggiosa
4.17. Le varianti e l’appalto integrato
4.18. La verifica e validazione della variante
4.19. Il subappalto e le varianti
5. RISERVE E CONTABILITÀ: IL RUOLO DEL RUP
5.1. I principi generali in materia di riserve
5.2. L’ammissibilità e tempestività delle riserve
5.2.1. La funzione della riserva e l’iter di analisi da parte del RUP
5.2.2. Prima valutazione: ammissibilità della riserva
5.2.3. L’iter di iscrizione delle riserve e la relativa tempistica
5.3. Il contenuto della riserva
5.4. La tempestività delle riserve
5.5. La fondatezza delle riserve
5.5.1. Le riserve di natura contabile
5.5.2. Le riserve di natura risarcitoria
5.5.3. Danno da sospensione illegittima
5.5.4. Danno da anomalo andamento dei lavori
5.5.5. L’equo compenso legato ad eventi geologici e simili
5.6. L’istruttoria delle riserve: il DL e il ruolo del RUP. L’accordo bonario
5.7. La transazione
5.8. La contabilità lavori e il ruolo del RUP
5.8.1. L’attività del DL
5.9. Il ruolo del RUP nella gestione della contabilità
5.9.1. Gli atti contabili e il RUP
5.9.2. Il controllo del RUP: le principali criticità
6. IL RUP QUALE RESPONSABILE DEI LAVORI AI SENSI DEL D.LGS. N. 81/2008
6.1. Il cantiere e la sicurezza: inquadramento generale
6.2. Gli attori del processo edilizio e la sicurezza
6.3. Le novità introdotte con la Legge n. 215/2021 e il RUP
6.3.1. I compiti e doveri del preposto
6.3.2. La sospensione dell’attività imprenditoriale
6.3.3. La notifica preliminare
6.4. La pianificazione della sicurezza e il RUP
6.5. Costi della sicurezza
6.6. Oneri della sicurezza
6.7. Il RUP e la sicurezza
6.7.1. Il ruolo del RUP
6.7.2. Le specifiche funzioni del RUP nella fase esecutiva
6.7.3. La posizione di garanzia del RUP
7. IL RUP E IL SUBAPPALTO
7.1. Le regole generali
7.2. I limiti del subappalto
7.3. I sub-contratti
7.4. Il cottimo
7.5. I lavoratori autonomi
7.6. Il contenuto del contratto di subappalto
7.7. Gli ulteriori elementi del subappalto
7.7.1. Il pagamento diretto
7.7.2. Il subappalto a “cascata”
7.7.3. L’obbligo del medesimo trattamento economico e normativo tra appaltatore e subappaltatore (art. 119, comma 12, del D.Lgs. n. 36/2023)
7.7.4. Le lavorazioni di notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità
7.7.5. La responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore
7.8. Il RUP e le criticità nella gestione del subappalto
7.8.1. La verifica dell’idoneità tecnico-professionale
7.8.2. L’autorizzazione al subappalto
7.8.3. I Controlli relativi ai subcontratti: la comunicazione di autorizzazione
7.8.4. I controlli successivi all’autorizzazione
7.8.5. La fase esecutiva
8. IL COLLAUDO
8.1. Il collaudo tecnico amministrativo: le finalità
8.2. La natura giuridica del collaudo
8.3. Le tipologie di collaudo
8.4. Le valutazioni del collaudatore. La relazione e il certificato di collaudo
8.5. Le incombenze del RUP nella fase di collaudo
8.6. L’organo di collaudo
9. LA WEBAPP INCLUSA
9.1. Contenuti della WebApp
9.2. Requisiti hardware e software
9.3. Attivazione della WebApp