Acustica ambienti interni

Acustica ambienti interni

DESCRIZIONE

- Propagazione ed attenuazione del rumore fonoassorbimento, fonoisolamento
- Propagazione in ambienti chiusi o confinati, per via aerea e strutturale attraverso divisori
- Progettazione degli ambienti e isolamento dalle vibrazioni
- Modulistica e schema di relazione tecnica ai sensi del D.P.C.M. n. 215/1999


Il volume si rivolge a coloro che si accingono ad esercitare l’attività di Tecnico competente in acustica secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1998 ed a coloro che desiderano acquisire una conoscenza di base degli aspetti teorici e pratici della propagazione del suono e/o rumore all’interno di ambienti chiusi o confinati, per via aerea attraverso divisori e per via strutturale.

Dopo una prima parte dedicata ai fenomeni acustici che si verificano negli ambienti chiusi o confinati dovuti a una sorgente sonora funzionante al suo interno, il testo descrive le tipologie e le caratteristiche dei materiali fonoassorbenti, i criteri da adottare per eseguire la progettazione acustica di alcuni ambienti (sala conferenze, auditorium, pub, sala cinematografica, discoteca, ecc.) che devono possedere una “buona acustica” con i relativi trattamenti di fonoassorbimento ed i trattamenti di fonoisolamento per ottenere l’attenuazione dei rumori aerei e d’impatto.

In questa nuova edizione del volume è stato dato ampio risalto agli interventi necessari per ridurre, modificare e ostacolare la propagazione del suono e/o rumore indicando le soluzioni da adottare per una corretta progettazione acustica, sia dal punto di vista dell’assorbimento, che dell’isolamento acustico.

Un’ampia serie di esempi ed applicazioni completano il testo.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO

Il software incluso, parte integrante della pubblicazione, consente la gestione dei seguenti documenti utili all’esercizio dell’attività di Tecnico competente in acustica:

– Modello per l’ottimizzazione acustica di un ambiente.
– Schema di relazione tecnica ai sensi del D.P.C.M. 16 aprile 1999, n. 215 “Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi”.
– Schema per determinare l’isolamento vibrazionale.

Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; Word processor compatibile con file .rtf (consigliato MS Word 2003 e vs. successive).

Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.

INDICE LIBRO

PREMESSA

1. PROPAGAZIONE DEL RUMORE AEREO ALL’INTERNO DI AMBIENTI CHIUSI O CONFINATI

1.1. Introduzione

1.2. Propagazione del suono in ambiente chiuso, dovuto a una sorgente funzionante al suo interno

1.2.1. Livello di pressione sonora in un ambiente chiuso completamente assorbente (campo sonoro diretto)

1.2.2. L’assorbimento acustico

1.2.3. Fenomeni acustici negli ambienti chiusi

1.2.4. Tempo di riverberazione e la formula di Sabine

1.2.5. L’assorbimento acustico dell’aria

1.2.6. Livelli sonori in uffici a pianta aperta (senza divisori) open space

1.3. La propagazione sonora in un condotto

2. MATERIALI FONOASSORBENTI

2.1. I materiali fonoassorbenti

2.1.1. Materiali assorbenti per porosità (medie/alte frequenze)

2.1.2. Materiali assorbenti per risonanza di cavità (medie frequenze)

2.1.3. Materiale assorbente per risonanza di membrana

3. LA PROGETTAZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI: TRATTAMENTI DI FONOASSORBIMENTO

3.1. Criteri generali per la progettazione acustica dei locali dal punto di vista dell’assorbimento acustico

3.1.1. Scelta della forma

3.1.2. Parametri oggettivi per la qualificazione acustica dei locali

3.1.3. Calcolo delle unità assorbenti

3.1.4. Disposizione geometrica delle unità assorbenti

3.2. La correzione acustica di un ambiente

3.2.1. Metodo teorico

3.2.2. Metodo sperimentale

3.2.3. Posizionamento dei materiali

3.3. Trattamenti di fonoassorbimento degli ambienti di lavoro non industriali in funzione della loro destinazione d’uso

3.3.1. Uffici

3.3.2. Attività commerciali

3.3.3. Ambienti scolastici

3.3.4. Strutture sanitarie

3.4. Trattamento di fonoassorbimento dei condotti

4. PROPAGAZIONE DEL RUMORE PER VIA AEREA ATTRAVERSO DIVISORI

4.1. Trasmissione del rumore per via aerea attraverso divisori di locali adiacenti

4.1.1. Meccanismo di propagazione dei rumori aerei

4.1.2. Potere fonoisolante

4.1.3. Potere fonoisolante di divisori semplici: legge della massa, fenomeni di risonanza, effetti di coincidenza

4.1.4. Potere fonoisolante di divisori con zone deboli (presenza di finestre, fori, porte, ecc.). (Potere fonoisolante medio)

4.1.5. Potere fonoisolante di divisori doppi

4.2. Trasmissione del rumore per via aerea attraverso divisori dall’interno verso l’ambiente esterno

4.3. Isolamento acustico per rumori aerei

5. TRASMISSIONE DEL RUMORE PER VIA STRUTTURALE (RUMORI IMPATTIVI)

5.1. Generalità

5.2. Livello di rumore di calpestio

5.3. Attenuazione del rumore di calpestio

5.3.1. Pavimentazione elastica

5.3.2. Pavimento galleggiante

5.3.3. Controsoffitto elasticamente sospeso

6. LA PROGETTAZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI: TRATTAMENTI DI FONOISOLAMENTO

6.1. Introduzione

6.2. Riduzione della trasmissione del rumore tra ambienti

6.2.1. Interventi per limitare la trasmissione diretta e indiretta e ottenere un buon isolamento p. 150

6.2.2. Struttura ad elevato potere fonoisolante

6.2.3. Criteri per una corretta progettazione acustica dei locali di pubblico spettacolo (comprese le multisale) dal punto di vista dell’isolamento acustico

6.3. Riduzione del rumore per mezzo di cappe di rivestimento

6.4. Influenza degli impianti sull’acustica degli edifici

6.4.1. Impianti di riscaldamento

6.4.2. Impianti di condizionamento e di refrigerazione

6.4.3. Impianti idrici di alimentazione e scarico

6.4.4. Impianti di sollevamento (ascensori)

6.4.5. Impianti elettrici

6.5. Isolamento delle vibrazioni

6.5.1. Sistemi oscillanti

6.5.2. Trasmissione delle vibrazioni e loro attenuazione

6.5.3. Elementi per realizzare l’isolamento e lo smorzamento vibrazionale

6.5.4. Dispositivi particolari

6.5.5. Collegamenti elastici

6.5.6. La misura delle vibrazioni

PROCEDURE E MODULISTICA

A. Schemi di indagine per l’ottimizzazione acustica di un ambiente confinato (correzione acustica)

A1. Metodo teorico

A2. Metodo sperimentale

A3. Impiego di software previsionali

B. Schema di relazione tecnica ai sensi del d.P.C.M. 16 aprile 1999, n. 215 “Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi”

B1. Modello di autocertificazione

C. Schema tipo per la definizione dell’isolamento vibrazionale (scelta degli antivibranti)

INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE INCLUSO

– Note sul software incluso

– Requisiti hardware e software

– Download del software e richiesta della password di attivazione

– Installazione ed attivazione del software

BIBLIOGRAFIA

– Testi

– Cataloghi e documentazione tecnica ditte produttrici materiali fonoisolanti e fonoassorbenti, strumentazione

– Siti Web