Strutture in Muratura + Guida alle norme tecniche per le costruzioni
Vari
DESCRIZIONE

Il volume, aggiornato sulla base della recente normativa del 2005, presenta le tecniche di impiego e le modalità di calcolo di tiranti in acciaio per il consolidamento strutturale di costruzioni in muratura e propone interventi di miglioramento strutturale al fine di rendere più sicure le costruzioni e di provvedere alla prevenzione rispetto ai tre modi di rottura:
- meccanismo di facciata;
- meccanismo di parete per flessione;
- meccanismo di parete per taglio.
Gli interventi di miglioramento strutturale analizzati nel volume hanno il vantaggio di non essere invasivi e di essere poco costosi, sicuri, reversibili e controllabili.
Per ogni modo di rottura individuabile nella struttura muraria vengono illustrati i criteri per il progetto delle sezioni resistenti dei cavi, le verifiche da effettuarsi sia nella muratura che nei cavi e le modalità tecnologiche di intervento.
Il software allegato alla presente pubblicazione, di cui è parte integrante, è caratterizzato dalla semplicità dell’input e dalla chiarezza dell’output e consente di effettuare:
- la verifica a ribaltamento dei muri di facciata;
- il progetto dei cavi finalizzato alla prevenzione dei modi di collasso a flessione e a taglio, nel rispetto della normativa vigente.
Il volume è rivolto ad una utenza che opera nell’ambito del consolidamento delle strutture murarie: liberi professionisti, enti pubblici (Genio Civile, Soprintendenza per i beni Culturali ed Ambientali, etc.).
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Negli ultimi anni si è assistito alla pubblicazione di una serie di leggi e decreti di carattere tecnico aventi l’obiettivo, dichiarato ma purtroppo non centrato, di avvicinare la legislazione nazionale italiana agli eurocodici.
In tal senso, il primo di tali disposti tecnici vede la luce nel 2003: si tratta dell’O.P.C.M. n. 3274. Tale pacchetto normativo è stato emanato pochi mesi dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia: l’ordinanza dimostra subito i suoi limiti e le forti contraddizioni tanto da rendere necessari aggiustamenti fino al 2006 oltre che continue proroghe per l’entrata in vigore.
Nel settembre 2005 vengono emanate le Norme Tecniche per le Costruzioni che pur prevedendo la validità dell’ordinanza, in analoghe formulazioni, risultano essere diverse e contrastanti: il progettista deve operare, nelle scelte tecniche e nella valutazione della sicurezza, di concerto con il committente.
Il 14 gennaio 2008, finalmente, viene emanata la revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni: l’approvazione è preceduta dal decreto milleproroghe, contenente, all’articolo 20, l’ennesima contraddizione. L’articolo prevede un periodo di proroga per un disposto di legge, ossia le nuove norme tecniche, non ancora approvate.
Anche il nuovo disposto di legge si presenta con molti punti critici: pur avendo eliminato la figura e l’importanza del committente in decisioni cruciali, per alcuni aspetti ha spazzato via il dettaglio tecnico pregresso per cui si rende necessario fare riferimento ad altri disposti di legge o direttive tecniche di comprovata validità.
Appare auspicabile, in questo contesto una circolare esplicativa o una correzione dell’emanato ai fine di creare le condizioni di certezza tecnica in cui i progettisti possano operare.
Il volume, quindi, si pone come guida di riferimento in un contesto normativo di così ampia articolazione.
Il CD-ROM allegato consente l’installazione di una banca dati con la normativa relativa alle norme tecniche dal 1971 ad oggi, l’allegato A (Pericolosità sismica) e l’allegato B (Tabelle dei parametri che definiscono le azioni sismiche) del decreto ministeriale 14 gennaio 2008 e, inoltre, il programma sperimentale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Spettri di Risposta che fornisce gli spettri di risposta rappresentativi delle componenti (orizzontali e verticale) delle azioni sismiche di progetto per il generico sito del territorio nazionale.