La sicurezza nelle coperture II edizione

La sicurezza nelle coperture II edizione

DESCRIZIONE

Guida alla corretta progettazione dei sistemi anticaduta conforme al D.Lgs. n. 81/2008 (TUSL) come modificato dalla legge n. 88/2009 e dal D.Lgs. n. 106/2009.

La Guida alla progettazione di sistemi anticaduta si pone l’obiettivo di costituire un valido supporto ai professionisti, all’imprese, nonché ai committenti ed installatori, per progettare e realizzare coperture accessibili in sicurezza per l’esecuzione dei successivi lavori di manutenzione.

Questa seconda edizione è stata aggiornata alle norme introdotte dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro” come modificato dalla legge 7 luglio 2009, n. 88 e dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, e dal “Regolamento tecnico per la prevenzione dei rischi di infortunio a seguito di cadute dall’alto” della Provincia autonoma di Trento (D.P.P. 7/2008), che segue la tipologia del previgente regolamento della Regione Toscana (D.P.G.R. 62/2005). Contiene riferimenti alla L.R. 4/2008 della Regione Veneto.

Le normative emanate dagli Enti locali impongono, pena la decadenza della concessione edilizia, di individuare ed adottare i dispositivi permanenti per l’accesso e il transito in sicurezza delle coperture. Necessità comunque derivante anche dall’applicazione del Titolo IV del T.U.S.L. con le specifiche norme del Capo II “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota” e dall’Allegato XVI – “Fascicolo dell’Opera”, per la richiesta dell’individuazione delle predisposizioni per la riduzione dei rischi per i successivi interventi all’immobile.
I criteri di progettazione, l’articolato confronto normativo, la corretta applicazione delle norme, gli esempi pratici sono gli elementi oggetto dell’opera nata dall’osmosi delle diverse esperienze degli autori.

Gli “addetti ai lavori” possono trovare una raccolta normativa specifica, utili indicazioni per progettare e realizzare coperture che non siano solo l’elemento strutturale di chiusura superiore dell’involucro edilizio, ma un luogo sicuro per il lavoro periodico di muratori, antennisti, idraulici.
La modulistica, la normativa, gli esempi ed i video, sono raccolti nel CD-ROM allegato.
Il valore aggiunto finale dell’opera è costituito dall’accesso alle pagine del sito internet dedicato www.grafill.it/coperturesicure.htm.

Requisiti minimi hardware e software

Processore con velocità 1.00 GHz; Microsoft Windows 98; 128 Mb di RAM; 500 Mb liberi sull’Hard Disk; Microsoft Word 2000; Abobe Reader 4.0; .NET Framework 2.0 (incluso nel CD-ROM).

Indice

PREFAZIONE

DELL’ING. MARCO MASI, COORDINATORE DEL COMITATO TECNICO
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

PRESENTAZIONE

DEL DOTT. GIUSEPPE PAROLARI, PROMOTORE E FIRMATARIO DELLA LEGGE
DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO

PRESENTAZIONE

DEL SEGRETARIO DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE
DELLA PROVINCIA DI LUCCA CPT LUCCA

INTRODUZIONE


1. INQUADRAMENTO TECNICO-NORMATIVO

1.1. INQUADRAMENTO
1.1.1. COPERTURE SICURE
1.1.2. QUADRO NORMATIVO NAZIONALE
1.1.3. NORMATIVE REGIONALI/LOCALI
1.2. TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
1.2.1. LAVORI IN QUOTA
1.2.2. FASCICOLO DELL’OPERA
1.2.3. CAMPO DI APPLICAZIONE
1.3. AMBITO DI APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI LOCALI
1.4. DEFINIZIONI
1.5. ELEMENTI DI PROGETTAZIONE
1.5.1. PERCORSI PERMANENTI
1.5.2. PERCORSI NON PERMANENTI
1.5.3. ACCESSI
1.5.4. TRANSITO ED ESECUZIONE LAVORI

2. ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

2.1. DEFINIZIONE DELL’E.T.C.
2.2. CONTENUTI DELL’E.T.C.
2.2.1. ELABORATI GRAFICI
2.2.2. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
2.2.3. PLANIMETRIA DELLA COPERTURA
2.2.4. RELAZIONE DI CALCOLO
2.2.5. CERTIFICATO DEL PRODUTTORE
2.2.6. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
2.2.7. MANUALE D’USO DEI DISPOSITIVI
2.2.8. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
2.3. ADEMPIMENTI

3. DISPOSITIVI DI SICUREZZA

3.1. SISTEMI DI ARRESTO CADUTA
3.1.1. COMPOSIZIONE SISTEMI ANTICADUTA
3.1.2. D.P.I. ANTICADUTA
3.2. ANCORAGGI STRUTTURALI
3.2.1. GANCI DI SICUREZZA (UNI-EN 517)
3.2.2. DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO (UNI-EN 795)

4. CRITERI DI PROGETTAZIONE

4.1. CONSIDERAZIONI PROGETTUALI
4.1.1. ACCESSO ALLA COPERTURA
4.1.2. PERCORSO IN COPERTURA
4.1.3. SISTEMA ANTICADUTA PRIMARIO
4.1.4. POSIZIONAMENTO DEGLI ANCORAGGI
4.1.5. EFFETTO PENDOLO
4.1.6. TIRANTE D’ARIA
4.1.7. CALCOLO DEL TIRANTE D’ARIA

5. SCHEMI TIPO

5.1. SCHEMATIZZAZIONI TIPOLOGICHE
5.1.1. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA INSUFFICIENTE
5.1.2. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA SUFFICIENTE
5.1.3. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA PARZIALMENTE SUFFICIENTE
5.1.4. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA INSUFFICIENTE
5.1.5. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA SUFFICIENTE
5.1.6. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA PARZIALMENTE INSUFFICIENTE
5.1.7. COPERTURA PIANA

6. CALCOLO STRUTTURALE

6.1. GENERALITÀ
6.2. ESEMPIO DI CALCOLO

7. RIFERIMENTI INTERNET

7.1. RIFERIMENTI INTERNET
7.1.1. ENTI
7.1.2. FORNITORI
7.1.3. ALTRE FONTI

8. ESPERIENZE E PARTICOLARITÀ

8.1. ESPERIENZE E PARTICOLARITÀ
8.2. PROBLEMATICHE
8.2.1. CORROSIONE
8.2.2. IMPERMEABILIZZAZIONI
8.2.3. TENSIONI LINEE
8.2.4. SPIGOLI ARROTONDATI
8.2.5. IDENTIFICAZIONE
8.2.6. COME NON FARE …
8.3. SOLUZIONI PARTICOLARI
8.3.1. PARAPETTI AUTOPORTANTI
8.3.2. PARAPETTI RIBALTABILI ED AUTOSOLLEVANTI
8.3.3. ANCORAGGI SPECIALI
8.3.4. RINFORZO LINEE VITA
8.3.5. SCALE A SCOMPARSA
8.4. QUESITI ED INTERPRETAZIONI

9. GUIDA AL SOFTWARE

9.1. CD-ROM
9.1.1. INSTALLAZIONE
9.2. CONTENUTO CD-ROM
9.2.1. NORMATIVA E MODULISTICA
9.2.2. ESEMPIO E.T.C.
9.2.3. PRODOTTI / DISPOSITIVI
9.2.4. VIDEO
9.2.5. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
9.3. SITO INTERNET

10. RACCOLTA NORMATIVA

10.1. NORME TECNICHE
10.2. RIFERIMENTI NORME NAZIONALI
10.3. RIFERIMENTI NORME LOCALI
10.4. RACCOLTA NORME
10.4.1. D.P.G.R. 62/R 2005
10.4.2. D.G.R. 20 MARZO 2006, N. 91
10.4.3. LEGGE 9 FEBBRAIO 2007, N. 3
MODIFICA L.P. N. 22/1991
10.4.4. D.P.P. 25 FEBBRAIO 2008, N. 7-114/LEG
10.4.5. L.R. 26 GIUGNO 2008, N. 4
10.4.6. TITOLO III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE
10.4.7. D.G.R. 17 SETTEMBRE 2004, N. VII/18747
10.4.8. D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81
TITOLO IV – CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
10.4.8.1. D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81
ALLEGATO XVI

INDICE LIBRO

Indice

PREFAZIONE

DELL’ING. MARCO MASI, COORDINATORE DEL COMITATO TECNICO
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

PRESENTAZIONE

DEL DOTT. GIUSEPPE PAROLARI, PROMOTORE E FIRMATARIO DELLA LEGGE
DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO

PRESENTAZIONE

DEL SEGRETARIO DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE
DELLA PROVINCIA DI LUCCA CPT LUCCA

INTRODUZIONE


1. INQUADRAMENTO TECNICO-NORMATIVO

1.1. INQUADRAMENTO
1.1.1. COPERTURE SICURE
1.1.2. QUADRO NORMATIVO NAZIONALE
1.1.3. NORMATIVE REGIONALI/LOCALI
1.2. TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
1.2.1. LAVORI IN QUOTA
1.2.2. FASCICOLO DELL’OPERA
1.2.3. CAMPO DI APPLICAZIONE
1.3. AMBITO DI APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI LOCALI
1.4. DEFINIZIONI
1.5. ELEMENTI DI PROGETTAZIONE
1.5.1. PERCORSI PERMANENTI
1.5.2. PERCORSI NON PERMANENTI
1.5.3. ACCESSI
1.5.4. TRANSITO ED ESECUZIONE LAVORI

2. ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

2.1. DEFINIZIONE DELL’E.T.C.
2.2. CONTENUTI DELL’E.T.C.
2.2.1. ELABORATI GRAFICI
2.2.2. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
2.2.3. PLANIMETRIA DELLA COPERTURA
2.2.4. RELAZIONE DI CALCOLO
2.2.5. CERTIFICATO DEL PRODUTTORE
2.2.6. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
2.2.7. MANUALE D’USO DEI DISPOSITIVI
2.2.8. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
2.3. ADEMPIMENTI

3. DISPOSITIVI DI SICUREZZA

3.1. SISTEMI DI ARRESTO CADUTA
3.1.1. COMPOSIZIONE SISTEMI ANTICADUTA
3.1.2. D.P.I. ANTICADUTA
3.2. ANCORAGGI STRUTTURALI
3.2.1. GANCI DI SICUREZZA (UNI-EN 517)
3.2.2. DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO (UNI-EN 795)

4. CRITERI DI PROGETTAZIONE

4.1. CONSIDERAZIONI PROGETTUALI
4.1.1. ACCESSO ALLA COPERTURA
4.1.2. PERCORSO IN COPERTURA
4.1.3. SISTEMA ANTICADUTA PRIMARIO
4.1.4. POSIZIONAMENTO DEGLI ANCORAGGI
4.1.5. EFFETTO PENDOLO
4.1.6. TIRANTE D’ARIA
4.1.7. CALCOLO DEL TIRANTE D’ARIA

5. SCHEMI TIPO

5.1. SCHEMATIZZAZIONI TIPOLOGICHE
5.1.1. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA INSUFFICIENTE
5.1.2. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA SUFFICIENTE
5.1.3. COPERTURA A FALDA UNICA
SPAZIO DI CADUTA PARZIALMENTE SUFFICIENTE
5.1.4. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA INSUFFICIENTE
5.1.5. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA SUFFICIENTE
5.1.6. COPERTURA A PADIGLIONE (PIANTA QUADRA)
SPAZIO DI CADUTA PARZIALMENTE INSUFFICIENTE
5.1.7. COPERTURA PIANA

6. CALCOLO STRUTTURALE

6.1. GENERALITÀ
6.2. ESEMPIO DI CALCOLO

7. RIFERIMENTI INTERNET

7.1. RIFERIMENTI INTERNET
7.1.1. ENTI
7.1.2. FORNITORI
7.1.3. ALTRE FONTI

8. ESPERIENZE E PARTICOLARITÀ

8.1. ESPERIENZE E PARTICOLARITÀ
8.2. PROBLEMATICHE
8.2.1. CORROSIONE
8.2.2. IMPERMEABILIZZAZIONI
8.2.3. TENSIONI LINEE
8.2.4. SPIGOLI ARROTONDATI
8.2.5. IDENTIFICAZIONE
8.2.6. COME NON FARE …
8.3. SOLUZIONI PARTICOLARI
8.3.1. PARAPETTI AUTOPORTANTI
8.3.2. PARAPETTI RIBALTABILI ED AUTOSOLLEVANTI
8.3.3. ANCORAGGI SPECIALI
8.3.4. RINFORZO LINEE VITA
8.3.5. SCALE A SCOMPARSA
8.4. QUESITI ED INTERPRETAZIONI

9. GUIDA AL SOFTWARE

9.1. CD-ROM
9.1.1. INSTALLAZIONE
9.2. CONTENUTO CD-ROM
9.2.1. NORMATIVA E MODULISTICA
9.2.2. ESEMPIO E.T.C.
9.2.3. PRODOTTI / DISPOSITIVI
9.2.4. VIDEO
9.2.5. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
9.3. SITO INTERNET

10. RACCOLTA NORMATIVA

10.1. NORME TECNICHE
10.2. RIFERIMENTI NORME NAZIONALI
10.3. RIFERIMENTI NORME LOCALI
10.4. RACCOLTA NORME
10.4.1. D.P.G.R. 62/R 2005
10.4.2. D.G.R. 20 MARZO 2006, N. 91
10.4.3. LEGGE 9 FEBBRAIO 2007, N. 3
MODIFICA L.P. N. 22/1991
10.4.4. D.P.P. 25 FEBBRAIO 2008, N. 7-114/LEG
10.4.5. L.R. 26 GIUGNO 2008, N. 4
10.4.6. TITOLO III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE
10.4.7. D.G.R. 17 SETTEMBRE 2004, N. VII/18747
10.4.8. D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81
TITOLO IV – CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
10.4.8.1. D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81
ALLEGATO XVI