Pimus + POS per tipologie di cantiere

Pimus + POS per tipologie di cantiere

DESCRIZIONE

Il volume PiMUS, guida operativa alla compilazione, affronta la tematica relativa alla redazione del Pi.M.U.S., entrato a far parte degli obblighi sulla sicurezza degli operai che lavorano in quota ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 aggiornato al decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.
Il volume è suddiviso in cinque parti. Le prime due introducono al PiMUS, la terza descrive le voci necessarie alla sua compilazione, la quarta parte contiene i casi speciali che si possono presentare nella redazione del PiMUS e la quinta contiene le guide necessarie alla redazione del PiMUS per i ponteggi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, a telai e traversi prefabbricati multidirezionali. Un “Modello Unico di PiMUS”, infine, permette la compilazione del PiMUS nei casi in cui è previsto l’uso simultaneo di vari tipi di ponteggio. Attraverso “I contenuti e la redazione del PiMUS” descritti nella terza parte e “Gli Schemi per la redazione del PiMUS e allegati” della quinta parte, l’utente dispone di una varietà di modi utili alla descrizione delle fasi di “esistenza” del ponteggio in cantiere così come imposto dalla normativa.

Il CD-ROM allegato consente l’installazione delle linee guida per le seguenti tipologie di PiMUS: ponteggi a tubi e giunti; ponteggi a telai prefabbricati; ponteggi a montanti e traversi prefabbricati multidirezionali, oltre all’innovativo Modello Unico di PiMUS per la redazione di un PiMUS nel caso di uso contemporaneo di diversi tipi di ponteggio. È disponibile, inoltre, la modulistica da allegare a qualsiasi tipologia di PiMUS.

I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente Microsoft Windows e Macintosh, sono in formato RTF e sono gestiti da un documento che consente di generare un PiMUS completo, corrispondente al ponteggio che si vuole realizzare.

Nel CD-ROM è disponibile, inoltre, una versione limitata di IntelliPiMUS by Analist Group, software in ambiente Microsoft Windows per redigere il PiMUS direttamente da un disegno del ponteggio eseguito con un altro software di progettazione in grado di elaborare i disegni in DWG e DXF degli immobili su cui montare il ponteggio; occorrerà inserire solo gli altri dati richiesti ed il software compilerà automaticamente la relazione, comprensiva del disegno dettagliato del ponteggio, con le caratteristiche di Montaggio, Uso e Smontaggio di ciascun elemento.
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Il POS è il piano operativo di sicurezza che tutte le imprese devono presentare prima di entrare in un cantiere edile, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (T.U.S.L.), modificato dal D.Lgs. n. 106/2009.

I contenuti del POS sono definiti in modo obbligatorio, sia per i lavori privati che per i lavori pubblici, dall’Allegato XV al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m..
POS per tipologie di cantiere (CD-ROM incluso per l’installazione del software, con licenza completa) è il software in ambiente Microsoft Windows per la redazione del piano operativo di sicurezza con il metodo per sezioni: ogni sezione del piano corrisponde esattamente ad uno dei requisiti obbligatori previsti per il piano stesso, nello stesso ordine in cui sono esposti nella Legge.

Il piano che deriva dall’uso di POS per tipologie di cantiere, avvalendosi dei testi predisposti per tutte le sezioni, è quindi perfettamente conforme ai requisiti del nuovo Testo unico. Include oltre 100 schede per le lavorazioni, e una sezione speciale per otto diverse tipologie di cantiere.
Il POS integrato con gli allegati richiesti è inoltre perfettamente idoneo a dimostrare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa (ITP), il nuovo requisito indispensabile introdotto dal D.Lgs. n. 81/2008 e disciplinato dall’Allegato XVII.

Il piano generato con POS per tipologie di cantiere è in formato testo .RTF e può essere adattato in ogni sua parte secondo le esigenze dell’utente. 
A pag. 55 Quick reference (Guida rapida) per l’utilizzo immediato del software e del manuale.

Indice
1. Il Piano Operativo di Sicurezza
1.1. Che cos’è il POS (piano operativo di sicurezza)?
1.2. Chi deve redigere il POS e quando deve presentarlo?
1.3. Quali sono i contenuti obbligatori del POS?
1.4. Quali sono le differenze tra il POS e il PSC? Ecco perché occorrono più piani nello stesso cantiere
1.5. Il PIMUS fa parte del POS?
1.6. Le “Linee guida 2006”
1.7. La nuova valutazione dell’idoneità tecnica delle imprese (ITP)
1.8. Il POS nei cantieri senza coordinatore
1.9. Il POS nei lavori pubblici

2. La normativa fondamentale
2.1. D.Lgs. n. 81/2008 – D.Lgs. n. 106/2009, nuovo Testo unico per la sicurezza del lavoro (T.U.S.L.)
2.2. Il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008 s.m. (Recepimento della Direttiva cantieri)
2.3. L’Allegato XV del D.Lgs. n. 81/2008 s.m. (Contenuti minimi dei piani di sicurezza)
2.4. L’Allegato XVII del D.Lgs. n. 81/2008 s.m. (Valutazione di idoneità tecnico professionale)
2.5. D.Lgs. n. 163/2006, Codice dei contratti e degli appalti

3. Installazione del software “POS per tipologie di cantiere”
3.1. Introduzione al software “POS per tipologie di cantiere”
3.2. Requisiti minimi hardware e software
3.3. Procedura per la richiesta della “password utente”
3.4. Procedura per l’installazione del software
3.5. Procedura per la registrazione del software

4. Elementi del software “POS per tipologie di cantiere”: la Finestra di lavoro
4.1. Premessa
4.2. La Finestra di lavoro
4.3. La barra del titolo
4.4. La barra dei menu ed il “menu File”
4.5. Il “menu Modifica”
4.6. Il “menu Inserisci”
4.7. Il “menu Formato”
4.8. Il “menu Opzioni”
4.9. Il “menu Utilità”
4.10. Il “menu Collegamenti”
4.11. La barra dei comandi
4.12. La barra di formattazione
4.13. Il righello
4.14. La Lista dei files
4.15. L’Area di lavoro
4.16. La barra di stato
4.17. Lavorare con POS per tipologie di cantiere

5. Compilare un POS utilizzando il software “POS per tipologie di cantiere”
5.1. Compilare il piano operativo con il “metodo per sezioni”
5.2. Testi in colore blu; elaborazione e formattazione del testo; aprire un nuovo POS o un POS già esistente
5.3. Creazione di un nuovo piano operativo di sicurezza (POS)
5.4. Creare il piano operativo per lo specifico cantiere
5.5. Selezione delle schede nella Sezione 9 e stampa del POS
5.6. Elenco delle schede che costituiscono la Sezione 9 del piano
5.7. Criticità particolari trattate nella Sezione 9b del piano
5.8. Aggiornamento o riutilizzo di un POS
5.9. Uso professionale del software “POS per tipologie di cantiere”
5.10. “Utilità” e consultazione on-line del D.Lgs. n. 81/2008 aggiornato

6. Quick reference
6.1. Informazioni rapide sul piano operativo di sicurezza
6.2. Informazioni rapide sul software “POS per tipologie di cantiere”

Licenza d’uso
Scheda di registrazione

INDICE LIBRO

Presentazione

Capitolo 1
Il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi metallici fissi


Parte I
Che cos’è il PiMUS

1.1. Il redattore del PiMUS
1.2. Le opere che richiedono il PiMUS
1.2.1. Ponteggio conforme
1.2.2. Ponteggio difforme
1.2.3. Ponteggio misto
1.3. Gli utilizzatori e i requisiti del PiMUS
1.4. Nota sul PiMUS e il POS (Piano Operativo di Sicurezza)
1.5. Conclusioni
1.6. Sanzioni

Parte II
Gli aspetti e i riferimenti normativi

2.1. Il percorso legislativo del Testo Unico sulla Sicurezza
2.2. Elenco delle norme sulla sicurezza
2.3. Nomenclatura delle definizioni correnti

Parte III
I contenuti e la redazione del PiMUS
Premessa

Le voci del PiMUS
[A] ?Le operazioni preliminari alla redazione del PiMUS
[A.1] ?Il redattore del PiMUS
[A.2] ?Gli utilizzatori dei PiMUS
[A.3] ?Le indicazioni del cantiere utili al PiMUS
[A.4] ?La descrizione relativa all’opera da realizzare
[A.5] ?La presa visione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
[A.6] ?La scelta del/i tipo/i di ponteggio/i metallico/i
[A.7] ?Gli schemi di montaggio
[A.8] ?Il progettista del ponteggio
[A.9] ?I dispositivi di protezione collettiva e individuale (DPC e DPI)
[A.10] ?L’allestimento dell’area di deposito temporaneo degli elementi del ponteggio
[A.11] ?L’allestimento dell’area per il montaggio del ponteggio

[B] ?Il montaggio del ponteggio (o parte di esso)
[B.1] ?La verifica dello stato degli elementi del ponteggio prima del loro impiego
[B.2] ?Verifica delle condizioni di planarietà, regolarità e resistenza del piano di posa del ponteggio
[B.3] ?Il tracciamento del ponteggio
[B.4] ?La creazione del primo livello
[B.5] ?La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[B.6] ?Il posizionamento della segnaletica relativa al ponteggio
[B.7] ?La creazione del secondo livello del ponteggio
[B.8] ?La disposizione dei sistemi di protezione anti caduta individuali (imbracature di sicurezza)
[B.9] ?La creazione del terzo livello di ponteggio
[B.10] ?La creazione degli ancoraggi del terzo livello
[B.11] ?La sistemazione dei mezzi di sollevamento in quota degli elementi componenti il ponteggio
[B.12] ?La creazione del primo parasassi o mantovana
[B.13] ?La creazione del quarto livello
[B.14] ?La prosecuzione del ponteggio fino alla quota stabilita
[B.15] ?Il raggiungimento della quota stabilita e fine delle operazioni di montaggio

[C] ?L’uso del ponteggio
[C.1] ?Il documento di consegna del ponteggio dell’impresa montatrice alla/e ditta/e incaricata/e dei lavori
[C.2] ?L’uso corretto del ponteggio
[C.3] ?La verifica periodica degli elementi del ponteggio
[C.4] ?Gli interventi prevenzionali in caso di condizioni meteorologiche avverse

[D] ?Le trasformazioni del ponteggio
[D.1] ?La/e impresa/e incaricata/e della trasformazione del ponteggio
[D.2] ?Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in trasformazione
[D.3] ?Gli obblighi relativi alla parte di ponteggio in trasformazione

[E] ?Lo smontaggio del ponteggio
[E.1] ?La/e Impresa/e incaricata/e dello smontaggio del ponteggio
[E.2] ?Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in dismissione
[E.3] ?Il ripristino del sistema di trasporto a terra dei componenti del ponteggio
[E.4] ?Le predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[E.5] ?Lo smontaggio progressivo dei parasassi o mantovane
[E.6] ?Lo smontaggio progressivo dei livelli del ponteggio fino a terra
[E.7] ?La rimozione progressiva degli ancoraggi
[E.8] ?La rimozione delle basette e ripristino delle condizioni iniziali del terreno

Parte IV
Situazioni particolari di montaggio del ponteggio
Introduzione

[F] ?Ponteggio con partenza ravvicinata
[F.1] ?Verifica della planarietà, regolarità e resistenza del piano d’appoggio
[F.2] ?Tracciamento del ponteggio
[F.3] ?Creazione del primo livello ristretto
[F.4] ?La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[F.5] ?Montaggio del secondo livello di ponteggio
[F.6] ?Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[F.7] ?Creazione del terzo livello e successivi di ponteggio
[F.8] ?Realizzazione degli ancoraggi
[F.9] ?Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[F.10] ?Realizzazione della mantovana o parasassi
[F.11] ?Raggiungimento della quota stabilita

[G] ?Creazione di una parte di ponteggio a sbalzo mediante installazione di mensola
[G.5] ?Creazione del secondo livello di ponteggio
[G.6] ?Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[G.7] ?Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[G.8] ?Montaggio dei livelli successivi di ponteggio fino alla quota d’inizio di un aggetto
[G.9] ?Creazione di un aggetto mediante mensole
[G.10] ?Creazione dei livelli di ponteggio in aggetto (sopra le mensole)

[H] ?Ponteggio dotato di passo carraio
[H.1] ?Verifica della planarietà, regolarità e consistenza del piano d’appoggio al suolo
[H.2] ?Tracciamento del ponteggio
[H.3] ?Creazione del primo livello di ponteggio
[H.4,5] ?Interruzione e ripresa del primo livello di ponteggio per realizzare il vano per il passo carraio
[H.6] ?Creazione degli ancoraggi al primo livello
[H.7] ?Creazione del secondo e terzo livello di ponteggio
[H.8,9] ?Interruzione e ripresa del secondo e terzo livello di ponteggio (in corrispondenza del vano per il passo carraio)
[H.10] ?Predisposizione delle imbracature di sicurezza individuali nei sistemi di protezione anticaduta
[H.11] ?Creazione degli ancoraggi al terzo livello
[H.12] ?Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[H.13] ?Creazione del primo parasassi o mantovana sulle parti di ponteggio accanto al vano per il passo carraio
[H.14] ?Creazione del passo carraio
[H.15] ?Completamento del primo parasassi (mantovana) per la parte di ponteggio in corrispondenza del passo carraio
[H.16] ?Creazione del quarto livello (e successivi) di ponteggio
[H.17] ?Raggiungimento della quota stabilita e termine delle operazioni di montaggio del ponteggio

Capitolo 2
Parte V
Schemi per la redazione del PiMUS e documenti allegati

- SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TUBI E GIUNTI
- SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TELAI PREFABBRICATI
- SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI MULTIDIREZIONALI
- Modello Unico di PiMUS

- Modulistica allegata al PiMUS
Mod. 1. ?Scheda identificativa Impresa
Mod. 2. Scheda identificativa lavoratore autonomo
Mod. 3. ?Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale acquisita (articoli 6 e 7 del D.Lgs. n. 81/2008)
Mod. 4. ?Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio

– ponteggi metallici a telai prefabbricati
Mod. 5. ?Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio

– ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati
Mod. 6. ?Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio

– ponteggi metallici a tubi e giunti
Mod. 7. Scheda di verifica del ponteggio durante l’uso
Mod. 8. Verifica dei programmi dei lavori, e dei piani operativi

Schede di aggiornamento PiMUS

Mod. 9. Scheda interventi sul ponteggio
Mod. 10. Scheda sostituzione personale addetto al ponteggio
Mod. 11. Scheda consegna ponteggio fra ditte
Mod. 12. Scheda interventi sul ponteggio e variazioni al PiMUS

Guida all’installazione del software
1. Introduzione al CD-ROM allegato
2. Requisiti minimi hardware e software
3. Procedura per la richiesta della password utente
4. Procedura di installazione per gli utenti MS Windows
5. Procedura di installazione per gli utenti Macintosh
6. Procedura per la registrazione del software
7. Utilizzo del software in ambiente MS Windows
8. Utilizzo del software in ambiente Macintosh