Il Testo unico in edilizia III - Edizione

Il Testo unico in edilizia III - Edizione

DESCRIZIONE

Con le modifiche introdotte da dlgs 27 dicembre 2002, n. 301 e dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15
Aggiornato al Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37


Il D.P.R. 380/2001 disciplina la materia dell’edilizia, che secondo la nuova formulazione dell’articolo 117 della Costituzione, rientra nell’alveo della potestà legislativa concorrente Stato-Regione, secondo la quale lo Stato esprime la norma di rango primario mentre la Regione formula la normativa di carattere applicativo, detta di rango secondario.
Tralasciando le vicissitudini del provvedimento, per lo più legate agli interventi di revisione ed aggiornamento che hanno interessato il decreto, oggi ancora molte regioni non hanno espresso la normativa corrispondente, continuando così ad applicare quella nazionale.
Il volume in oggetto affronta il grande tema dell’edilizia con un approccio molto moderno, esaminando a tutto tondo l’edificio, ovvero considerandone anche gli aspetti energetici (D.Lgs. 311/2006) ed impiantistici (Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37).

Il testo introduce il lettore allo studio della normativa trattando il problema delle competenze normative ed illustrando le tre potestà legislative della riforma operata dalla Legge Costituzionale n. 3 del 2001.
Specifici capitoli affrontano i temi delle definizioni principali, delle tipologie di attività edilizia e della descrizione generale del provvedimento, conoscenze che l’Autore considera come fondamentali per affrontare lo studio della materia edilizia.
I titoli abilitativi, le procedure ed adempimenti ad essi relativi, ed infine una ricca rassegna di giurisprudenza amministrativa e non, rendono il volume uno strumento prezioso per affrontare la progettazione integrata di un organismo edilizio.

La terza edizione del volume introduce come elemento di novità il tema dell’efficienza energetica degli edifici. Il tema dell’energia viene illustrato dando una descrizione della norma di riferimento e delle metodologie di calcolo dei principali parametri da stimare. La disciplina degli impianti, infine, trova collocazione in un capitolo dedicato agli impianti tecnologici.

Il volume è corredato da un CD-ROM di normativa, modulistica ed informazioni in materia di edilizia.
I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente Microsoft Windows e Macintosh, sono in formato PDF e pertanto è necessaria l’installazione di Adobe Reader.

INDICE LIBRO

Indice
PRESENTAZIONE
L’OPINIONE

1. LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

1.1. La pianificazione del territorio: origine dei piani territoriali di coordinamento
1.2. Gli strumenti urbanistici
1.2.1. Piani di inquadramento o Piani quadro
1.2.2. Piani generali
1.2.3. Il Piano regolatore generale
1.2.4. Piani attuativi
1.3. La destinazione d’uso: differenza tra mutamento d’uso e mutamento di destinazione d’uso
1.4. La tutela del paesaggio
1.4.1. La tutela passiva
1.4.2. La tutela mediata
1.4.3. La tutela attiva
1.4.4. Vincolo idrogeologico
1.4.5. Vincolo paesaggistico
1.5. L’autorizzazione paesaggistica: la normativa, le procedure ed i casi particolari della precarietà dell’opera
1.5.1. La procedura per la richiesta di autorizzazione paesaggistica

2. LA NORMATIVA IN MATERIA DI EDILIZIA
2.1. Introduzione
2.2. La normativa antecedente
2.3. La riforma del Titolo V della Costituzione della Repubblica Italiana e le conseguenze nel settore dell’edilizia
2.4. L’attività edilizia: competenza concorrente Stato Regioni o competenza esclusiva delle Regioni?

3. IL TESTO UNICO PER L’EDILIZIA

3.1. La genesi del provvedimento
3.2. La struttura del provvedimento
3.3. Principali innovazioni introdotte dal Testo Unico per l’edilizia

4. L’ATTIVITÀ EDILIZIA
4.1. La definizione degli interventi edilizi
4.2. Lo Sportello Unico per l’edilizia
4.3. Le diverse tipologie di attività edilizia
4.4. Considerazioni preliminari all’avvio della attività edilizia

5. LA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ: I PROTAGONISTI, LE OPERE ED IL PROCEDIMENTO
5.1. Cenni storici
5.2. I protagonisti del procedimento
5.3. La Denuncia di Inizio Attività nelle sue diverse sfaccettature: D.I.A. e Super D.I.A.
5.4. La disciplina relativa alla Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.)
5.5. La responsabilità del professionista di fronte alla legge
5.6. Difficoltà interpretative e pratiche connesse alla procedura di Denuncia Inizio Attività
5.7. Casi di manifesta non ammissibilità alla procedura di D.I.A.
5.8. Le opere ammesse alla procedura di D.I.A.
5.9. La Super D.I.A. ed il nuovo procedimento edilizio introdotto dalla Legge 21 dicembre 2001, n. 443 (Legge Obiettivo), Opere soggette a doppio regime abilitativo, Permesso di costruire e D.I.A., Padroni in casa propria

6. IL PERMESSO DI COSTRUIRE

6.1. Il permesso di costruire: prerequisiti e caratteristiche principali
6.2. La tipologia di opere ammesse a rilascio di Permesso di costruire: il confine tra ristrutturazione e nuova costruzione
6.3. Alcuni esempi pratici
6.4. Il contributo per il rilascio del Permesso di costruire: criteri e modalità per la sua determinazione
6.5. Procedimento per il rilascio del Permesso di costruire
6.6. La Commissione Edilizia
6.7. L’intervento sostitutivo della Regione e ruolo dei Commissari ad acta

7. LA CIRCOLARE “LUNARDI” ED IL D.P.R. N. 380/2001
Chiarimenti interpretativi in merito all’inclusione dell’intervento di demolizione e ricostruzione nella categoria della ristrutturazione edilizia
7.1. La ristrutturazione edilizia come riferimento prioritario e la responsabilità del professionista incaricato
7.2. Il problema della fedele ricostruzione nella ristrutturazione edilizia e le modifiche apportate dalla Legge Obiettivo al D.P.R. n. 380/2001
7.3. Il requisito del posizionamento (area di sedime): l’interpretazione della circolare e le relative conseguenze
7.4. Le varianti essenziali: generalità

8. IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ
8.1. Il permesso di costruire: prerequisiti e caratteristiche principali
8.2. Il procedimento di rilascio del certificato di agibilità

9. LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
9.1. La normativa di riferimento e la sua evoluzione nel tempo
9.2. Il D.P.R. n. 380/2001 e le barriere architettoniche
9.3. Le opere previste dalla normativa

10. LA VIGILANZA SULL’ATTIVITÀ URBANISTICO-EDILIZIA

10.1. La vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia: soggetti incaricati e modalità di esercizio
10.1.1. La polizia giudiziaria
10.1.2. La polizia amministrativa
10.1.3. La polizia di sicurezza
10.1.4. La polizia amministrativa degli enti locali
10.2. Le responsabilità previste dalla norma
10.3. La natura delle sanzioni previste dal D.P.R. n. 380/2001
10.3.1. Le caratteristiche della sanzione amministrativa
10.4. La sospensione dei lavori
10.5. I presupposti per la sanzione pecuniaria
10.6. La diffida a demolire: modalità e contenuti minimi del provvedimento
10.7. La sanzione di natura civile
10.8. La sanzione di natura fiscale

11. EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

11.1. La normativa di riferimento: origini
11.2. La Legge 9 gennaio 1991, n. 10
11.3. Il Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 4122
11.4. Il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192
11.5. Il Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311
11.6. L’attestato di certificazione (qualificazione) energetica degli edifici
11.7. La Legge 6 agosto 2008, n. 133
11.8. I principali parametri di riferimento: significato e modalità di calcolo

12. GLI IMPIANTI TECNOLOGICI

12.1. Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37
12.2. Tipologie di impianto soggette all’applicazione del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008
12.3. Le imprese abilitate: requisiti
12.4. La progettazione degli impianti: figure abilitate e limiti dimensionali
12.5. La dichiarazione di conformità degli impianti
12.6. La relazione con le tipologie di materiali utilizzati
12.7. Lo Sportello Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) e gli impianti tecnologici
12.8. Il Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 e la semplificazione della disciplina sugli impianti
12.9. Il Progetto degli impianti: tipologia e contenuti degli elaborati progettuali
12.9.1. La rappresentazione degli impianti tramite schemi (es. elettrici)
12.9.2. Il Computo metrico estimativo
12.9.3. Disciplinare di appalto
12.9.4. Relazione tecnica
12.9.5. Particolari costruttivi

13. IL DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (DURC)

13.1. Premessa
13.2. La normativa di riferimento
13.3. Ambito di applicazione
13.4. Fisionomia dei soggetti richiedenti
13.5. La regolarità contributiva: aspetti particolari
13.6. Procedura per il rilascio del DURC
13.7. Termini per il rilascio del DURC e per la sua validità

14. IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
14.1. Introduzione
14.2. I principi fondamentali del procedimento amministrativo
14.3. L’atto conclusivo del procedimento amministrativo in materia di edilizia: considerazioni generali
14.4. Cenni generali sulla Legge 7 agosto 1990, n. 241
14.5. La struttura fondamentale del procedimento amministrativo: la procedura e le fasi fondamentali
14.6. L’obbligo della comunicazione di avvio del procedimento
14.7. Il confine temporale del procedimento amministrativo
14.8. La motivazione del procedimento amministrativo
14.9. La figura del Responsabile del Procedimento
14.10. La partecipazione al procedimento amministrativo
14.11. La disciplina della Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) ex Lege 241/1990: la necessità della figura del Responsabile del Procedimento
14.12. La Legge 11 febbraio 2005, n. 15 “Modifiche ed integrazioni alla Legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali sull’azione amministrativa”

APPENDICE 1 – MODULISTICA DEL TESTO UNICO
Domanda di autorizzazione ambientale
Denuncia di inizio attività edilizia
Denuncia di inizio lavori
Comunicazione di fine lavori
Certificato di collaudo
Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte
All. I – D.M. n. 37/2008
Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte
All. II – D.M. n. 37/2008

APPENDICE 2 – RELAZIONI TECNICHE
La relazione tecnica generale
La relazione tecnica strutturale
La relazione tecnica per impianto elettrico

APPENDICE 3 – LEGISLAZIONE
Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 agosto 2003, n. 4174
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380
Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37
Decreto-Legge 25 giugno 2008 , n. 112 (stralcio)

GUIDA ALL’INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE

Introduzione al CD-ROM allegato
Requisiti hardware e software per l’installazione
Procedura per la richiesta della “password utente”
Procedura di installazione per gli utenti MS Windows
Procedura di installazione per gli utenti Macintosh
Procedura per la registrazione del software
Utilizzo del software in ambiente MS Windows
Utilizzo del software in ambiente Macintosh

LICENZA D’USO DEL SOFTWARE

SCHEDA PER LA REGISTRAZIONE DEL SOFTWARE