Termolog. Progettazione e calcolo di impianti termici

Termolog. Progettazione e calcolo di impianti termici

DESCRIZIONE

Software per il calcolo delle dispersioni termiche e la certificazione energetica ai sensi della Legge n. 10/1991 e del D.Lgs. n. 192/2005

TERMOLOG è un software per il calcolo delle dispersioni termiche e la Certificazione energetica ai sensi della Legge n. 10/1991 e del D.Lgs. n. 192/2005.

È possibile effettuare calcoli partendo da una pianta importata da un CAD oppure inserendo le strutture disperdenti graficamente o numericamente.
  • Input grafico e calcolo. Per definire le zone termiche, i locali, calcolare le dispersioni e il fabbisogno di energia il software dispone sia di un input grafico, sia di una serie di finestre per l'input tradizionale. L'input grafico può importare file in formato .dxf e usarli come sfondo. Il calcolo della superficie delle zone termiche, dei locali, la descrizione delle strutture disperdenti trovano una semplificazione nell'uso "grafico" del software. È possibile utilizzare l'input grafico. Il software è corredato da un archivio con i dati climatici di tutti i capoluoghi, e di una procedura che ricava automaticamente i dati climatici di qualsiasi comune italiano, come previsto dalla normativa UNI e di un archivio di circa trecento materiali, con caratteristiche termiche ed igrometriche già pronte per la definizione di nuove strutture disperdenti.
  • Verifiche di legge. Calcolo e verifica del FEN e dei rendimenti sono automatici ad ogni variazione dei dati (come la potenza del generatore, lo spessore di un isolante ecc.) e il riepilogo delle verifiche di legge è sempre a portata di mano per valutare subito l'effetto di qualsiasi modifica.
  • Relazioni. Oltre ad essere uno strumento di calcolo, il software raccoglie i dati del progetto e genera la documentazione necessaria per gli adempimenti richiesti dal D.P.R. n. 412/1993 e dal D.Lgs. n. 192/2005. È possibile stampare la relazione energetica, la relazione di isolamento e gli allegati ministeriali all'interno del software o esportarli in formato .rtf.
La versione di TERMOLOG allegata a questa pubblicazione calcola il F.E.N. e il F.E.P. secondo il metodo C, per un volume massimo di edificio di 250 m3.

Requisiti minimi di sistema per l'utilizzo del software:
  • Sistema operativo: Microsoft Windows® Xp/2000/98/Me;
  • Memoria RAM: almeno 256 Mb;
  • Spazio libero su Hard Disk: almeno 300 Mb;
  • Lettore CD-ROM;
  • Risoluzione video: almeno 1024x768.

INDICE LIBRO

CAPITOLO 1 IMPOSTAZIONI GENERALI E ARCHIVI DI TERMOLOG
  • 1.1. L'AREA DI LAVORO DI TERMOLOG
    • 1.1.1. LA FINESTRA PRINCIPALE
    • 1.1.2. IL PANNELLO DI CONTROLLO
    • 1.1.3. LA BARRA DELLE ICONE
    • 1.1.4. I MENU DEL PROGRAMMA
  • 1.2. IMPOSTAZIONI GENERALI DEL PROGRAMMA
    • 1.2.1. I DATI DEL PROGETTISTA
    • 1.2.2. FORMATTAZIONE DEI NUMERI
    • 1.2.3. IL PERCORSO DI SALVATAGGIO DEI FILES
  • 1.3. GESTIONE DEI FILES
    • 1.3.1. SALVATAGGIO DI UNA RELAZIONE
    • 1.3.2. APRIRE UNA RELAZIONE
    • 1.3.3. RINOMINARE UNA RELAZIONE
    • 1.3.4. SPOSTARE, COPIARE E CANCELLARE UNA RELAZIONE
    • 1.3.5. SALVARE I FILES DELLE TUE RELAZIONI ED IL TUO ARCHIVIO PERSONALIZZATO
  • 1.4. L'ARCHIVIO GENERALE DI TERMOLOG
  • 1.5. I COMUNI
  • 1.6. LE STRUTTURE
    • 1.6.1. CREAZIONE O MODIFICA DI UNA NUOVA STRUTTURA
  • 1.7. LA VERIFICA DI GLASER
  • 1.8. ARCHIVIO DEI MATERIALI
  • 1.9. ARCHIVIO DEI COMPONENTI FINESTRATI
  • 1.10. ARCHIVIO DEI PONTI TERMICI
  • 1.11. ARCHIVIO DELLE STRUTTURE PRECALCOLATE
CAPITOLO 2 LA RELAZIONE DI CALCOLO
  • 2.1. CREAZIONE DI UNA NUOVA RELAZIONE: DATI GENERALI
  • 2.2. SELEZIONE DELLE STRUTTURE PER LA RELAZIONE CORRENTE
  • 2.3. SELEZIONE DEI PAVIMENTI SU TERRENO
  • 2.4. DEFINIRE LE ZONE RISCALDATE
  • 2.5. DEFINIRE LE ZONE NON RISCALDATE
  • 2.6. DEFINIRE LE DISPERSIONI TERMICHE
    • 2.6.1. DISPERSIONI DELLE STRUTTURE NELLE ZONE RISCALDATE
  • 2.7. CALCOLO DEL F.E.N. E DEL F.E.P.
    • 2.7.1. CALCOLO DEL F.E.N. E DEL F.E.P. CON METODO C
    • 2.7.2. VERIFICA DEI RISULTATI
CAPITOLO 3 IL DISEGNO CON INPUT GRAFICO
  • 3.1. INPUT GRAFICO - L'AMBIENTE DI LAVORO
    • 3.1.1. BARRA DEI MENU
    • 3.1.2. BARRA DEI PULSANTI 3.1.3. BARRA DI STATO
  • 3.2. LIVELLI
  • 3.3. IMPORTARE UN FILE .DXF COME SFONDO
  • 3.4. AIUTI PER IL DISEGNO
    • 3.4.1. ZOOM E PAN
  • 3.5. DISPERSIONI TERMICHE
    • 3.5.1. PAVIMENTI E SOFFITTI
    • 3.5.2. STRUTTURE OPACHE
    • 3.5.3. FINESTRE
    • 3.5.4. COPERTURE
CAPITOLO 4 STAMPA DEI RISULTATI
  • 4.1. IMPOSTAZIONI DI PAGINA E STAMPANTE
  • 4.2. LA STAMPA DELLE RELAZIONI
    • 4.2.1. RELAZIONE ENERGETICA
    • 4.2.2. RELAZIONE DI ISOLAMENTO
    • 4.2.3. ALLEGATI MINISTERIALI
    • 4.2.4. SINGOLA GLASER
  • 4.3. IL WORD PROCESSOR
    • 4.3.1. LE ICONE DEL WORD PROCESSOR
    • 4.3.2. I MENU DEL WORD PROCESSOR
CAPITOLO 5 ESEMPIO DI RELAZIONE
  • 5.1. DATI
    • 5.1.1. OGGETTO DELL'INTERVENTO
    • 5.1.2. PARAMETRI AMBIENTALI
    • 5.1.3. DATI RELATIVI ALL'IMPIANTO TERMICO
  • 5.2. INSERIMENTO DATI DEL COMUNE
  • 5.3. INSERIMENTO DATI GENERALE IMMOBILE
  • 5.4. DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI TECNICI NELL'ARCHIVIO GENERALE
    • 5.4.1. STRUTTURE OPACHE
    • 5.4.2. COMPONENTI FINESTRATI
    • 5.4.3. INSERIMENTO DEGLI ELEMENTI TECNICI NELL'ARCHIVIO DELLA RELAZIONE CORRENTE
  • 5.5. DEFINIZIONE PONTI TERMICI
    • 5.5.1. INSERIMENTO DEI PONTI TERMICI NELLA RELAZIONE CORRENTE
  • 5.6. PAVIMENTI SU TERRENO
  • 5.7. STRUTTURE PRECALCOLATE
  • 5.8. DEFINIZIONE ZONE
    • 5.8.1. ZONE NON RISCALDATE
    • 5.8.2. ZONE RISCALDATE
  • 5.9. CALCOLO DEL COEFFICIENTE VOLUMICO DI DISPERSIONE CD
  • 5.10. CALCOLO DEL FABBISOGNO ANNUO DI ENERGIA PRIMARIA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE F.E.P. - METODO C
  • 5.11. VERIFICHE DI LEGGE
  • 5.12. STAMPA DELLA RELAZIONE
  • 5.13. L'INPUT GRAFICO
    • 5.13.1. LIVELLI
    • 5.13.2. IMPORTARE UN FILE .DXF COME SFONDO
    • 5.13.3. DISPERSIONI TERMICHE