Palermo e progetto didattico

Palermo e progetto didattico

DESCRIZIONE

Questo libro trae origine da un lavoro paziente condotto nell'arco di più anni (a partire dall'A.A.'92-'93) di attività didattica svolta dall'autore, sia nei corsi di Composizione e Progettazione architettonica del vecchio Ordinamento degli Studi, che nei laboratori di Progettazione architettonica del nuovo. Gli uni e gli altri hanno coperto una fascia formativa estesa prevalentemente a studenti afferenti al secondo e terzo anno e - anche se in misura molto minore - al quarto anno, in speciali corsi di appoggio istituiti in passato dalla Facoltà di Architettura di Palermo. Il testo prende quindi spunto da precise esperienze maturate, si, nell'ambito della scuola, ma vuole - tramite esse - intercettare una serie di temi assai delicati che scolastici di certo non sono, vista la loro palese matrice radicata in questioni centrali della disciplina. Su di essi, infatti, quotidianamente ci troviamo ad interrogarci nel lavorare attorno al progetto di architettura: i suoi referenti fondativi; i suoi procedimenti retorico-conformativi; le sue strumentazioni operative; i suoi caratteri distintivi di necessità, condivisione e trasmissibilità; le sue istanze e i suoi obiettivi progressivi nel sociale. In tale prospettiva si colloca lo sguardo insistente puntato su questa complessa realtà urbana che è Palermo, osservata costantemente come campo di indagine e terreno di applicazione dell'esercizio progettuale. E ci&ogtave;, con la ferma convinzione che compito ineludibile della cultura specifica sia quello di costruire solide conoscenze e così contribuire a porre le condizioni a che la città tragga, dalle sue numerose contraddizioni, non facili pretesti di ripiegamento, ma motivazioni forti per un salto di qualità nei suoi modi di essere; per una continua riaffermazione di quei valori alti - sia formali che civili - che poi in fondo, come le storie urbane dimostrano, quasi sempre coincidono.

INDICE LIBRO

Prefazione di Cesare Ajroldi

Capitolo 1. Il progetto di architettura come strumento privilegiato di conoscenza e di trasformazione
1.1. Breve sintesi del quadro programmatico e operativo
1.2. Riflessioni su alcune nozioni basilari di composizione architettonica
1.3. Annotazioni sulle modalità di decostruzione critica del progetto
1.4. Progetti selezionati per l'esercizio di decostruzione critica

Capitolo 2. Le esperienze disciplinari pregresse e contemporanee: presenze vive, ma nella giusta distanza critica
2.0. Premessa
2.1. Abitazioni e città: un campione limitato, indicativo di esempi e non di modelli
2.2. Servizi e città: alcune autorevoli applicazioni nel centro storico e in tessuti urbani consolidati

Capitolo 3. Necessità di regole operative che siano concrete, fondate e condivise
3.1. Nuovi interventi e tipologie storiche
3.2. Storia e Progetto nel centro antico di Palermo
3.3. Tradizione e innovazione: problemi emergenti
3.4. Palermo: città antica e sottosuolo antropizzato. Ipotesi progettuale nell'area del Bastione del Papireto. di Amelia Rizzo

Capitolo 4. Antologia critica come apparato formativo finalizzato al progetto
4.0. Premessa
4.1. Brani scelti, prima parte: Palermo, la città definita, descritta, indagata
4.2. Brani scelti, seconda parte: Architettura e città, postazioni specifiche di osservazione
4.3. Brani scelti, terza parte: Le tracce teoriche a guida del pro- getto didattico per Palermo
4.4. Brani scelti, quarta parte: Dentro il progetto, "istruzioni per l'uso"

Capitolo 5. I progetti didattici localizzati nel centro storico
5.1. I luoghi e i temi
5.2. Area di Porta d'Ossuna
5.3. Area di S.Agata alla Guilla
5.4. Area del Capo-Beati Paoli
5.5. Piazza Olivella
5.6. Piazza Fonderia
5.7. Piazza Garraffello
5.8. Piazza Cattolica
5.9. Piazza Magione
5.10. Piazza S. Antonino
5.11. Corso Tukory-Piazza Montalto

Capitolo 6. Modulo di Teorie e Tecniche della Progettazione Architettonica
6.1. Attitudine alla modernità. di Valentina Sabella
6.2. Bibliografia ragionata. di Valentina Sabella

Capitolo 7. I progetti didattici localizzati nella prima cintura urbana esterna al centro storico
7.1. I luoghi e i temi
7.2. Ex Collegio dei Cadetti sulla Via Dante
7.3. Piazza Sturzo
7.4. Isolato dell'ex Villa Deliella
7.5. Aree dismesse della ex Stazione Lolli
7.6. Piazza Sacro Cuore
7.7. Piazza Cappuccini
7.8. Area antistante il Policlinico sulla Via del Vespro
7.9. Area Corso dei Mille-Ponte Ammiraglio

Capitolo 8. Trasumanar e/o organizzar? ovvero, le innumerevoli implicazioni dell'oggetto di architettura
8.1. L'iter progettuale fra norme architettoniche e normative tecniche. di Erich Granata

Capitolo 9. Un non-architetto illustra un suo progetto "speciale"
9.1. Il progetto dei pesci volanti. di Eduardo Rebulla