[2020] Il Nuovo codice di prevenzione incendi

[2020] Il Nuovo codice di prevenzione incendi

DESCRIZIONE

L’obiettivo della prevenzione incendi è quello di garantire la piena sicurezza delle persone e dei luoghi a rischio incendio. L’aspetto tecnico, tecnologico e normativo è in continua evoluzione e consente di migliorare l’approccio alla materia.

Il testo nasce con l’idea di fornire una panoramica generale sul tema della prevenzione incendi fornendo una serie di spunti di riflessione, aggiornamenti normativi e tecnologici, ed utili casi pratici di risoluzione di diversi scenari/attività oggetto di valutazione del rischio incendio.

La parte successiva descrive nel dettaglio come progettare gli interventi manutentivi avendo fissato prioritariamente i sistemi di protezione passiva ed attiva più idonei alla tipologia di attività antincendio.

L’ultima parte del testo è dedicata ad una raccolta di check list e modelli che aiutano il professionista antincendio nell’attività e nel pieno rispetto dei contenuti minimi previsti dalle norme cogenti e dalle norme volontarie UNI.

Il testo pertanto è diviene uno strumento indispensabile per i tecnici e professionisti del mondo della prevenzione incendi.

La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
  • Check list e modelli per il professionista antincendio, compilabile con qualsiasi editor di testo (consigliato MS Word):
    • Verbale di verifica estintori
    • Verbale di verifica sprinkler
    • Verbale prova di evacuazione
    • Piano di manutenzione impianti elettrici a servizio dei sistemi antincendio
    • Controllo periodico di sistema di rivelazione
    • Manutenzione impianti di rivelazione automatica d’incendio
    • Componenti meccanici
    • Verifica sistema watermist
    • Verifica estintori
    • Verifica rete idranti
    • Verifica porte tagliafuoco
    • Verifica Impianti EFC (Evacuatore Fumo Calore)
  • Modulistica Prevenzione Incendi dei Vigili del Fuoco
  • Banca dati normativa e giurisprudenza
    La banca dati è consultabile attraverso un motore di ricerca e prevede aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp
REQUISITI HARDWARE E SOFTWARE Qualsiasi dispositivo con MS Windows, Mac OS X, Linux, iOS o Android; accesso ad internet e browser web con Javascript attivo; software per la gestione di documenti Office e PDF. Pietro Salomone. Ingegnere Civile, è specializzato in project management e gestione dei patrimoni edilizi. Lavora presso la P.A. nel settore della gestione dei processi manutentivi degli immobili. Collabora con riviste nazionali ed internazionali nella redazione di articoli tecnici e cura il blog Buildingmanagerstrategist che tratta tematiche di property management e gestione dei patrimoni immobiliari.

INDICE LIBRO

Prefazione
1.NUOVO CODICE PREVENZIONE INCENDI: TRA ATTIVITÀ CON E SENZA REGOLA TECNICA VERTICALE
  • 1.1. Le modifiche introdotte
2.LA RTO – REGOLA TECNICA ORIZZONTALE
  • 2.1. Come applicare le RTO?
3.PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER LE ATTIVITÀ A RISCHIO INCENDIO
  • 3.1. Procedura per l’individuazione dell’attività soggetta
    • 3.1.1. Attività soggette
    • 3.1.2. Attività esenti
  • 3.2. Nulla Osta di Fattibilità
    • 3.2.1. Generalità
    • 3.2.2. Procedure per richiedere il nulla osta di fattibilità
    • 3.2.3. Documentazione da allegare alla richiesta di nulla osta di fattibilità
  • 3.3. Deroga
    • 3.3.1. Generalità
    • 3.3.2. Procedure per richiedere la deroga
      • 3.3.2.1. Documentazione da allegare alla richiesta di deroga
  • 3.4. Verifiche in corso d’opera
    • 3.4.1. Generalità
    • 3.4.2. Procedure per richiedere la verifica in corso d’opera
    • 3.4.3. Documentazione da allegare alla richiesta di verifica in corso d’opera
  • 3.5. Presentazione della segnalazione certificata di inizio attività
    • 3.5.1. Generalità
    • 3.5.2. Procedura per presentare la SCIA
    • 3.5.3. Documentazione da allegare alla SCIA
      • 3.5.3.1. PIN 2.1 – Asseverazione ai fini della sicurezza antincendio
      • 3.5.3.2. PIN 2.2 – Certificazione di resistenza al fuoco
      • 3.5.3.3. PIN 2.3 – Dichiarazione inerente i prodotti impiegati
      • 3.5.3.4. PIN 2.4 – Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell’impianto
      • 3.5.3.5. PIN 2.5 – Certificazione di rispondenza e di corretto funzionamento dell’impianto
      • 3.5.3.6. PIN 2.6 – Dichiarazione di non aggravio del rischio incendio
  • 3.6. Depositi di GPL
    • 3.6.1. Segnalazione Certificata di Inizio Attività per depositi di GPL
    • 3.6.2. Documentazione da allegare alla SCIA per depositi di GPL
      • 3.6.2.1. PIN 2.7-GPL – Dichiarazione di installazione
  • 3.7. Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio
    • 3.7.1. Generalità
    • 3.7.2. Documentazione da allegare alla attestazione di rinnovo
      • 3.7.2.1. PIN 3.1 – Asseverazione per rinnovo
  • 3.8. Deposito GPL
    • 3.8.1. PIN 3-GPL – Attestazione di rinnovo periodico GPL
    • 3.8.2. PIN 3.1-GPL – Dichiarazione per rinnovo per depositi di GPL
  • 3.9. Voltura
    • 3.9.1. Generalità
    • 3.9.2. Documentazione da allegare alla richiesta di voltura
  • 3.10. Valutazione dei progetti
    • 3.10.1. Generalità
    • 3.10.2. Documentazione da allegare alla richiesta di valutazione dei progetti
4.LA VALUTAZIONE PROGETTO PER ATTIVITÀ A RISCHIO ALTO DI INCENDIO
  • 4.1. Gli impianti di protezione attiva
  • 4.2. Gli elaborati grafici da predisporre
  • 4.3. L’iter amministrativo per le attività esistenti
5.IL NULLA OSTA DI FATTIBILITÀ (N.O.F)
  • 5.1. Quando viene richiesto
  • 5.2. La procedura di nulla osta di fattibilità
6.IMPIANTI DI PRODUZIONE CALORE
  • 6.1. Gli obiettivi di sicurezza da raggiungere
  • 6.2. Gli adeguamenti per gli impianti esistenti
    • 6.2.1. Impianti di produzione calore con portata termica superiore a 116 KW
    • 6.2.2. Impianti di produzione calore con portata termica tra 35 kW e 116 KW
  • 6.3. I requisiti per le componenti
    • 6.3.1. Le condotte aerotermiche
    • 6.3.2. Serrande tagliafuoco
    • 6.3.3. Impianto interno di adduzione gas
    • 6.3.4. Le guaine
  • 6.4. La valutazione del rischio
7.ASILI NIDO LE NUOVE RTV
  • 7.1. La normativa
  • 7.2. Requisiti della struttura
  • 7.3. Le caratteristiche costruttive
  • 7.4. I prodotti da costruzione
  • 7.5. Vie di esodo, scale ed ascensori
  • 7.6. I mezzi di estinzione
8.ASILI NIDO – CASO STUDIO
  • 8.1. Il caso studio
    • 8.1.1. Descrizione dello stato attuale dell’immobile
    • 8.1.2. Le caratteristiche costruttive
    • 8.1.3. La reazione al fuoco
    • 8.1.4. Il dimensionamento del sistema di esodo
    • 8.1.5. La densità di affollamento
    • 8.1.6. Lunghezza dei percorsi di esodo
    • 8.1.7. L’impianto elettrico
    • 8.1.8. Impianti di estinzione, rivelazione e allarme
    • 8.1.9. Segnaletica di sicurezza
    • 8.1.10. Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio
    • 8.1.11. Il piano di emergenza
    • 8.1.12. La documentazione grafica prodotta
9.GLI IMPIANTI SPORTIVI
  • 9.1. Le aree da proteggere
  • 9.2. Gli impianti antincendio
  • 9.3. Sistemi fissi di segnalazione manuale d’incendio
  • 9.4. La centrale di controllo e segnalazione
10.GLI STADI – CASO STUDIO
  • 10.1. Descrizione della struttura
  • 10.2. Il sistema di vie di esodo
    • 10.2.1. La zona di attività sportiva
    • 10.2.2. Servizi di supporto zona spettatori
    • 10.2.3. Pronto soccorso
    • 10.2.4. Spogliatoi, finiture e arredi
    • 10.2.5. Impianti elettrici
    • 10.2.6. Impianto di rilevazione e segnalazione incendi
  • 10.3. Mezzi ed impianti di estinzione incendio
  • 10.4. Segnaletica
11.LA FORMAZIONE ANTINCENDIO
  • 11.1. I tipi di corsi
  • 11.2. L’aggiornamento
12.LE PORTE REI
  • 12.1. La certificazione
  • 12.2. Le verifiche da eseguire
13.GLI UFFICI
  • 13.1. L’ubicazione e la compartimentazione
  • 13.2. L’affollamento massimo e la capacità di deflusso
  • 13.3. Resistenza al fuoco, accesso all’area e vie di uscita
  • 13.4. Le porte e le scale
14.OFFICINE E LABORATORI PER LA VERNICIATURA
  • 14.1. Vernici intumescenti
  • 14.2. Vernici ignifughe
  • 14.3. Gli intonaci alleggeriti antincendio pastosi
  • 14.4. I sistemi di protezione attiva
  • 14.5. I sistemi di protezione attiva e passiva per gli impianti di verniciatura
    • 14.5.1. La verniciatura
    • 14.5.2. L’essiccazione
15.I LOCALI TECNICI ANTINCENDIO. LA NORMA UNI 11292:2019
  • 15.1. Materiali da utilizzare
  • 15.2. Ubicazione
  • 15.3. Accesso al locale
  • 15.4. Le dimensioni da rispettare
  • 15.5. Drenaggi e Pavimentazione dei locali
  • 15.6. Aerazione
  • 15.7. Estintori
16.LE COPERTURE PRESSOSTATICHE
  • 16.1. I materiali
  • 16.2. Gli impianti di sicurezza
    • 16.2.1. Il sistema di illuminazione
    • 16.2.2. Uscite di emergenza
    • 16.2.3. Il gruppo di pressurizzazione di emergenza
    • 16.3. Il collaudo annuale
    • 16.4. Sistemi di sicurezza antincendio wireless
17.IMPIANTI IN GALLERIA
  • 17.1. Illuminazione
  • 17.2. Impianti di ventilazione
  • 17.3. Impianti di sicurezza
  • 17.4. Vie di esodo
  • 17.5. Impianti di controllo e supervisione
18.I DEPOSITI GPL
  • 18.1. Le norme di riferimento
  • 18.2. Fasi di riempimento e svuotamento dei depositi GPL
  • 18.3. Il personale qualificato
19.LE COMPARTIMENTAZIONI ORIZZONTALI
  • 19.1. I solai
20.LE FACCIATE
  • 20.1. La nuova regola tecnica
  • 20.2. I requisiti previsti dalla normativa
  • 20.3. Reazione al fuoco
21.SISTEMI INNOVATIVI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO
  • 21.1. Sistemi di spegnimento incendi ad aerosol
  • 21.2. Sistemi di spegnimento incendi ad argonite
  • 21.3. Sistemi di spegnimento a gas inerte
  • 21.4. Sistemi di spegnimento a CO2
  • 21.5. Sistemi di spegnimento a FE 227 – FE 25
  • 21.6. Sistemi di allarme a bassa frequenza
  • 21.7. Gli stroboscopi
  • 21.8. Campionatori di fumo
  • 21.9. Rilevatori di fumo ad aspirazione ad alta sensibilità
  • 21.10. Rilevatori per gas e monossido di carbonio
  • 21.11. Rilevatori di fiamma speciali
  • 21.12. Sistema watermist
    • 21.12.1. Tipologie di sistema
CHECK LIST E MODELLI per il professionista antincendio
  • 1. Verbale di verifica estintori
  • 2. Verbale di verifica sprinkler
  • 3. Verbale prova di evacuazione
  • 4. Piano di manutenzione impianti elettrici a servizio dei sistemi antincendio
  • 5. Controllo periodico di sistema di rivelazione
  • 6. Manutenzione impianti di rivelazione automatica d’incendio
  • 7. Componenti meccanici
  • 8. Verifica sistema watermist
  • 9. Verifica estintori
  • 10. Verifica rete idranti
  • 11. Verifica porte tagliafuoco
  • 12. Verifica Impianti EFC (Evacuatore Fumo Calore)
LA WEBAPP INCLUSA
  • 1. Contenuti della WebApp
  • 2. Requisiti hardware e software
  • 3. Attivazione della WebApp
  • 4. Assistenza tecnica (TicketSystem)
Bibliografia