Il collaudo tecnico amministrativo dell'opera pubblica

Il collaudo tecnico amministrativo dell'opera pubblica

DESCRIZIONE

Il manuale fornisce tutte le nozioni indispensabili per il collaudo di un'opera e descrive le prinicipali prove e verifiche da effettuare al fine della collaudabilità e uso dell’opera costruita e tratta la fase di collaudo sia:
- amministrativo
- statico
- impiantistico (elettrici, fotovoltaici, idrici, antincendio)


Il manuale è corredato di software che consente la gestione delle seguenti utilità:
- Completissima Modulistica aggiornata suddivisa in Servizi ingegneria, Esecuzione, Contenzioso e Collaudo
- Onorario: foglio in excel per il calcolo dei compensi per i servizi tecnici

Il collaudo, cruciale fase conclusiva del processo realizzativo dell’opera pubblica, costituisce la condizione necessaria per l’accettazione e presa in consegna da parte della amministrazione appaltante.
Il presente volume, nel mettere in costante risalto i profili di responsabilità del collaudatore, affronta le seguenti tematiche:
- aspetti tecnici e amministrativi connessi all’esecuzione dell’opera;
- procedimento di collaudo tecnico-amministrativo;
- collaudo statico;
- collaudo tecnico-funzionale;
- contenzioso, riserve e rescissioni contrattuali.

Nella trattazione degli argomenti relativi ai collaudi specialistici (statico e tecnico-funzionale) gli autori, sulla base di una lunga e significativa esperienza maturata anche in tema di collaudi di opere complesse, hanno sviluppato le parti relative alle specifiche verifiche e prove che il collaudatore, nell’ambito dell’ampia discrezionalità che caratterizza il suo mandato, può effettuare al fine di una autonoma valutazione sulla collaudabilità e conseguente fruizione dell’opera.

Il testo si apre con un’ampia disamina sui soggetti e le istituzioni che, a vario titolo, intervengono nel complesso procedimento di realizzazione di un lavoro o di un’opera pubblica, affrontando le specifiche problematiche che coinvolgono il collaudatore. Con il nutrito corredo di modulistica ed esempi pratici, il volume intende fornire al collaudatore, alle amministrazioni appaltanti e agli operatori economici una guida completa sulla specifica problematica alla luce della vigente legislazione sui lavori pubblici, costituita principalmente dal Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 163/2006 e dal relativo Regolamento di esecuzione e attuazione D.P.R. n. 207/2010, come modificati in ultimo dalla Legge n. 11/2015.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software consente la gestione delle seguenti utilità:
- Modulistica
 (Servizi ingegneria, Esecuzione, Contenzioso e Collaudo);
- Onorario (Foglio in Microsoft Excel per il calcolo dei compensi per i servizi tecnici);
- Glossario (Principali termini tecnico-normativi);
- F.A.Q. (Domande e risposte più frequenti).

Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; MS Office 2007 o vs. successive; Adobe Reader 11.x o vs. successive.

Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.

INDICE LIBRO

INTRODUZIONE

RINGRAZIAMENTI

1.L’OPERA PUBBLICA – SOGGETTI E ISTITUZIONI

1.1. Riferimenti normativi

1.2. Il procedimento per la realizzazione delle opere pubbliche

1.2.1. Obbligo del collaudo

1.2.2. Appalti pubblici di lavori o opere

1.3. Soggetti

1.3.1. Stazione appaltante

1.3.2. Il Responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori e servizi

1.3.3. Operatore economico

1.3.4. La direzione tecnica

1.3.5. Il direttore di cantiere

1.3.6. Il Direttore dei lavori e l’Ufficio della direzione dei lavori

1.3.7. I soggetti preposti alla sicurezza

1.3.8. L’organo di collaudo

1.3.9. Termini di definizione del collaudo e ricorso al certificato di regolare esecuzione

2.DISCIPLINA CONTRATTUALE

2.1. Forme contrattuali

2.2. Necessità della forma scritta

2.2.1. Nullità dei contratti per corrispondenza

2.3. Modalità di stipula dei contratti di lavori

2.4. Il contratto, approvazione ed efficacia

2.4.1. Approvazione del contratto

2.4.2. Effetto sospensivo dei ricorsi

2.5. Regole di modificabilità delle clausole contrattuali

2.6. Atti di sottomissione e Atti aggiuntivi

2.7. Documenti facenti parte del contratto

2.8. Disposizioni di natura contrattuale di particolare rilevanza

2.9. Anticipazioni

2.9.1. Anticipazioni per legge

2.9.2. Attività del Direttore dei lavori

2.9.3. Attività del Responsabile del procedimento

2.10. Pagamento anticipato di alcuni materiali

2.11. Pagamenti

2.12. Penali

2.13. Inadempimento dell’esecutore

2.14. Obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari

2.15. Contenuto dei capitolati e dei contratti

2.16. Il documento unico di regolarità contributiva (DURC)

2.16.1. Disciplina regolamentare

2.16.2. Acquisizione del DURC del subappaltatore

2.16.3. Termini di richiesta

2.16.4. Attività del Direttore dei lavori

2.16.5. Provvedimenti sanzionatori

2.16.6. Intervento sostitutivo della Stazione appaltante per inadempienza retributiva dell’esecutore e del subappaltatore

2.17. Vicende soggettive dell’esecutore del contratto

2.17.1. Cessione d’azienda

2.17.2. Trasformazione di società

2.17.3. Fusione d’azienda

2.17.4. Disciplina delle modifiche societarie

2.18. Cessione dei crediti derivanti dal contratto

2.18.1. Disciplina

2.18.2. Accettazione da parte della stazione appaltante

2.18.3. Opponibilità alla cessione dei crediti

2.19. Cessione del contratto

2.20. Subappalto e cottimo

2.20.1. Subappalto

2.20.2. Cottimo

2.20.3. Istanza

2.20.4. Attività che non costituiscono subappalto

2.20.5. Tipologia del contratto di subaffidamento

2.20.6. Specifici affidamenti e contratti “similari”

2.20.7. Incidenza dei sub affidamenti nella quota subappaltabile del 30%

2.20.8. Il subappalto “a cascata”

2.20.9. Condizioni e obblighi nel subappalto

2.20.10. Dichiarazione relativa al controllo o collegamento con il subappaltatore o cottimista

2.20.11. Termini per l’autorizzazione al subappalto e silenzio-assenso

2.20.12. Norme applicabili ad imprese a composizione plurisoggettiva

2.20.13. Limiti alle condizioni economiche del subappalto

2.20.14. Piani di sicurezza

2.21. Risoluzione del contratto

2.21.1. Risoluzione per reati accertati

2.21.2. Risoluzione per revoca dell’attestazione di qualificazione

2.21.3. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo

2.21.4. Rescissione in presenza di frode

2.22. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza

2.23. Recesso del Committente

2.23.1. Diritto del Committente a recedere dal contratto

2.23.2. Diritto al risarcimento dei danni

2.23.3. Motivazioni del recesso

2.23.4. Recesso dell’aggiudicatario per mancata stipula

2.23.5. Subentro di un esecutore ad un altro

2.23.6. Comunicazioni all’Osservatorio

2.24. Ingerenza, cooperazione e responsabilità

2.24.1. Ingerenza

2.24.2. Doveri dell’appaltatore

2.24.3. Cooperazione della Stazione appaltante

2.25. Garanzie

2.25.1. Le polizze fideiussorie e le garanzie fideiussorie

2.25.2. Cauzione definitiva

2.25.3. Svincolo della garanzia

2.25.4. Omissione della costituzione della garanzia

2.25.5. Costituzione della garanzia con soggetto diverso da quello dichiarato in sede di offerta

2.25.6. Coperture assicurative

2.26. Spese di contratto, di registro ed accessorie a carico dell’affidatario

3.TEMPI DI ESECUZIONE

3.1. Premessa

3.2. Disciplina dei tempi contrattuali

3.2.1. Rilevanza del tempo di esecuzione

3.2.2. Il Cronoprogramma

3.2.3. Il Programma esecutivo

3.2.4. Invio al collaudatore del Programma esecutivo

3.2.5. Modifiche del Programma esecutivo

3.2.6. Cronoprogramma nei contratti di progettazione ed esecuzione

3.2.7. Valutazioni del direttore dei lavori

3.3. La consegna dei lavori

3.3.1. Attività precedenti alla procedura di affidamento

3.3.2. Adempimenti che precedono la sottoscrizione del contratto

3.3.3. Termini di consegna dei lavori

3.3.4. Autorizzazione alla consegna dei lavori in via d’urgenza

3.3.5. Autorizzazione alla consegna in via ordinaria

3.3.6. I verbali di consegna

3.3.7. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto

3.4. Consegna parziale e frazionata

3.4.1. Legittimità della consegna frazionata

3.5. Consegna negativa: assenza dell’appaltatore

3.6. Termini intermedi

3.7. Termini di ultimazione

3.7.1. Criteri di accertamento del termine di ultimazione

3.8. Il termine di ultimazione impossibile

3.9. Modificazione del termine di ultimazione

3.9.1. Novazione dei termini

3.9.2. Termine suppletivo

3.9.3. Proroga dei termini

3.10. Sospensione dei lavori

3.10.1. Cause di sospensione dei lavori

3.10.2. La sospensione per motivi di sicurezza

3.10.3. La sospensione a seguito di consegna in via d’urgenza

3.10.4. Forma del verbale di sospensione

3.10.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento

3.10.6. Prolungata sospensione

3.10.7. Visite periodiche del direttore dei lavori

3.10.8. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori

3.11. Il verbale di ripresa dei lavori

3.11.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale

3.12. Rifiuto della sottoscrizione dei verbali

3.13. Superamento del quarto del tempo contrattuale

3.14. Ultimazione dei lavori

3.14.1. Impossibilità di iscrizione delle riserve nel Certificato di ultimazione dei lavori

3.14.2. Effetti dell’ultimazione dei lavori

3.14.3. Completamento di lavorazioni di piccola entità

3.14.4. Schema della procedura di ultimazione dei lavori

3.14.5. Assenza di comunicazioni in merito all’ultimazione dei lavori

3.14.6. Impossibilità temporanea e definitiva alla prestazione

3.15. Ritardo nell’ultimazione dei lavori

3.15.1. Esecuzione d’ufficio

3.16. Determinazione del tempo di ultimazione e penali

3.16.1. Osservazioni e riserve

3.16.2. Impugnazione del certificato di ultimazione dei lavori

3.16.3. Natura e criteri di applicazione delle penali

3.16.4. Determinazione e sede di applicazione

3.16.5. Riduzione e disapplicazione della penale

4.il controllo della spesa

4.1. Il corrispettivo d’appalto

4.1.1. La contabilità

4.1.2. Parti liquidabili a corpo e parti liquidabili a misura

4.1.3. Contabilizzazione separata di lavori

4.1.4. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese

4.1.5. Lavori in economia contemplati nel contratto

4.1.6. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa

4.1.7. Categorie omogenee nella contabilità a corpo e a misura

4.2. Documenti contabili

4.2.1. Giornale dei lavori

4.3. Accertamento e registrazione dei lavori.

4.3.1. Il libretto delle misure

4.3.2. Modalità di misurazione dei lavori

4.3.3. Forma del libretto delle misure

4.3.4. Contabilità computerizzata

4.3.5. Presenza obbligatoria dell’esecutore o del suo rappresentante

4.3.6. Lavori e somministrazioni su fatture

4.3.7. Liste settimanali delle somministrazioni

4.3.8. Annotazione dei lavori a corpo

4.3.9. Forma del registro di contabilità

4.3.10. Sommario del registro

4.4. Norme generali per la tenuta della contabilità

4.4.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura

4.4.2. Operazioni in contraddittorio con l’esecutore

4.5. Stato di avanzamento lavori

4.6. Liquidazione degli importi relativi ai costi della sicurezza

4.7. Certificato per pagamento delle rate di acconto

4.7.1. Disciplina

4.7.2. Articolazione della procedura

4.7.3. Mandato di pagamento

4.7.4. Unicità del certificato di pagamento.

4.8. Anticipazioni sui materiali da costruzione

4.8.1. Clausole specifiche della garanzia

4.8.2. Controlli del collaudatore

4.9. Ritardato pagamento

4.9.1. Disciplina

4.9.2. Termini per l’emissione del certificato di pagamento e dei pagamenti

4.9.3. Ritardi per complessità nelle procedure di pagamento

4.9.4. Termini per il pagamento della rata di saldo

4.9.5. Applicazione dell’art. 1460 del Codice civile

4.9.6. Interessi per ritardato pagamento

4.10. Conto finale dei lavori

4.10.1. Relazione sul conto finale e documentazione

4.10.2. Relazione sul Conto finale del R.d.p. e documentazione a corredo

4.10.3. Termini per la sottoscrizione del conto finale

4.11. Contabilità dei lavori in economia

4.11.1. Conti dei fornitori e pagamenti

4.11.2. Rendiconto mensile e finale delle spese

4.12. Contabilità semplificata

4.13. Firma dei soggetti incaricati

5.IL COLLAUDATORE: AFFIDAMENTO DELL’INCARICO E COMPENSI

5.1. Scopi e finalità del collaudo

5.1.1. Obbligatorietà del collaudo e soglie

5.1.2. La figura del collaudatore

5.1.3. Nomina di soggetti interni all’amministrazione

5.1.4. Nomina di soggetti esterni all’amministrazione

5.1.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale

5.1.6. Soglie comunitarie

5.1.7. Quadro normativo riguardante la determinazione dei compensi per le prestazioni professionali

5.1.8. Disciplina generale per l’acquisizione dei servizi in economia

5.1.9. L’indagine di mercato

5.1.10. Incarichi di importo inferiore a € 40.000

5.1.11. Incarichi importo superiore a € 100.000

5.1.12. Le garanzie per l’affidamento dell’incarico

6.PROCEDIMENTO DI COLLAUDO

6.1. Disciplina

6.2. Attività e termini

6.2.1. Acquisizione della documentazione relativa all’appalto

6.3. Esame della documentazione tecnica

6.4. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)

6.4.1. Dichiarazione di non ricorso alla pubblicazione dell’avviso ai creditori

6.5. Cessione dei crediti

6.6. Operazioni di collaudo

6.7. Attività del Responsabile del procedimento

6.8. Attività del direttore dei lavori

6.9. Attività degli assistenti

6.10. Giorno della visita e relative comunicazioni

6.10.1. Assenza dell’esecutore o dei funzionari

6.11. Estensione delle operazioni di collaudo

6.11.1. Prolungamento dei tempi

6.12. Oneri a carico dell’esecutore

6.13. Attività del collaudatore nel caso di varianti

6.14. Cadenza delle visite di collaudo

6.15. Processo verbale di visita

6.16. La consegna anticipata dell’opera

6.17. Svincolo dagli obblighi dell’esecutore

6.18. Risultanze del collaudo

6.19. Discordanza fra la contabilità e l’esecuzione

6.20. Gravi discordanze fra la contabilità e l’esecuzione

6.21. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato

6.22. La relazione del collaudatore

6.23. La relazione riservata

6.24. Il certificato di collaudo

6.25. Carattere provvisorio del certificato di collaudo

6.26. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati

6.27. Sottoscrizione del certificato di collaudo e richieste dell’esecutore

6.28. Modalità di formulazione delle richieste

6.29. Approvazione del procedimento di collaudo

6.30. Effetto dell’atto approvativo

6.31. Facoltà dell’amministrazione di procedere a nuovo collaudo

6.32. Carattere definitivo del collaudo

6.33. Svincolo della cauzione definitiva

6.34. Pagamento della rata di saldo

6.35. Ulteriori garanzie

6.36. Svincolo delle ritenute di garanzia

6.37. Difetti e mancanze nell’esecuzione

6.37.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo

6.37.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell’opera

6.37.3. Gravi difetti e mancanze

6.38. Difformità e vizi dell’opera

6.39. Custodia e manutenzione dell’opera

6.40. Ulteriori adempimenti per il collaudatore in corso d’opera

6.41. Il Certificato di regolare esecuzione

6.41.1. Contenuti

6.41.2. Termini per l’emissione del certificato

6.42. Sottoscrizione ed approvazione del certificato

6.43. Vizi e difetti dell’opera

6.44. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo

7.VARIANTI CONTRATTUALI

7.1. Attività del collaudatore

7.2. Casi di ammissibilità

7.3. Adempimenti nelle varianti

7.3.1. Compiti del direttore dei lavori

7.3.2. Compiti del Responsabile del procedimento

7.3.3. Compiti del collaudatore

7.4. Le fattispecie ex art. 132, Codice

7.4.1. Cause impreviste e imprevedibili

7.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori

7.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti

7.4.4. Perizia di variante derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari

7.4.5. Varianti per errori di progettazione

7.4.6. Variazioni disposte per risolvere aspetti di dettaglio

7.5. Le varianti e il quinto d’obbligo

7.5.1. Varianti entro il quinto dell’importo dell’appalto

7.5.2. Varianti eccedenti il quinto dell’importo dell’appalto

7.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall’esecutore

7.6.1. Diminuzione dei lavori

7.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall’esecutore

7.7. Elaborati di variante

7.7.1. Atto di sottomissione

7.7.2. Il quadro comparativo di confronto economico

7.8. Determinazione di nuovi prezzi non contemplati nel contratto

7.8.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi

7.8.2. Verbale di concordamento nuovi prezzi e sua approvazione

7.9. Approvazione delle varianti

7.10. Equo compenso

7.10.1. Equo compenso ex art. 132, comma 1, lettera d) del Codice

7.10.2. Equo compenso ex art. 161, comma 15, Regolamento

7.10.3. Equo compenso ex art. 161, comma 16, Regolamento

7.10.4. Determinazione dell’equo compenso

7.10.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento

8.LA RICHIESTA DI MAGGIORI COMPENSI DELL’APPALTATORE

8.1. Generalità

8.2. Le riserve e loro risoluzione

8.3. Riserve e domande

8.4. Quantificazione delle domande

8.5. Fatti istantanei e fatti continuativi

8.6. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori

8.7. Origini e cause delle riserve

8.8. Iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità

8.9. Iscrizione delle riserve per fatti continuativi

8.10. Ammissibilità e motivazioni

8.10.1. Fatti riconducibili al rischio d’impresa

8.11. Oggetto delle riserve e aspetti progettuali

8.12. Aspetti pratici sull’iscrizione delle riserve

8.12.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall’obbligo d’iscrizione

8.12.2. Apposizione di riserve e deduzioni sul Registro di contabilità

8.12.3. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale

8.13. Riserve e partite provvisorie

8.14. Decadenza delle riserve e rinuncia

8.14.1. Decadenza

8.14.2. Rinuncia

8.14.3. Rinuncia nel Conto finale

8.15. Limiti all’importo complessivo delle riserve

8.16. Riserve per fatti non oggetto di contabilità

8.16.1. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità

8.16.2. Iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali

8.17. Riserva dell’impresa all’atto della consegna dei lavori

8.17.1. Mancata rilevazione di anomalie

8.17.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto

8.17.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità

8.18. Riserve all’atto della sospensione

8.18.1. Disciplina

8.18.2. Fattispecie

8.19. Sospensione illegittima e quantificazione del danno

8.20. Risarcimento di ulteriori danni

8.21. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall’appaltatore

8.22. Equo compenso e onere d’iscrizione della riserva

8.23. Contestazioni riguardanti fatti

8.24. Sinistri e danni

8.24.1. Sinistri alle persone e danni

8.24.2. Danni causati da forza maggiore

8.24.3. Responsabilità dell’esecutore

8.25. Risoluzione delle riserve in corso d’opera

8.25.1. Disciplina

8.25.2. Presupposti per il ricorso alla procedura

8.25.3. Motivazioni della proposta

8.25.4. Mancato avvio della procedura

8.25.5. Promozione della procedura

8.26. Rilevanza delle Relazioni riservate

8.26.1. Valutazione dell’ammissibilità e della fondatezza

8.26.2. L’accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000

8.26.3. L’accordo bonario per contratti inferiori a € 10.000.000

8.26.4. Ulteriori disposizioni

8.26.5. Schema della procedura

9.IL COLLAUDO STATICO

9.1. Premessa

9.2. Norme fondamentali

9.3. La classificazione sismica

9.4. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni

9.4.1. Le circolari esplicative

9.5. Nomina del collaudatore

9.5.1. Compatibilità della nomina di collaudatore con altre funzioni

9.6. Compiti e funzioni del collaudatore statico

9.7. Il Collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008

9.7.1. Deroghe

9.8. Controlli sui materiali

9.9. I laboratori di prova

9.10. Controlli di accettazione di materiali di rilevante importanza

9.10.1. Calcestruzzo

9.10.2. Controllo della resistenza del calcestruzzo in opera

9.10.3. Le armature metalliche

9.11. Collaudo statico degli edifici in muratura

9.12. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate

9.13. Collaudo statico delle costruzioni in legno

9.14. Collaudo statico delle strutture in acciaio

9.15. Accertamenti, verifiche e prove

9.16. Le prove sulle strutture in c.a.

9.16.1. Indagine pacometrica

9.16.2. Le prove sclerometriche

9.16.3. Indagini ultrasoniche

9.16.4. Indagine combinata sclerometro-ultrasuoni (Metodo Sonreb)

9.16.5. Prova di Pull-out

9.16.6. La sonda Windsor

9.16.7. Il carotaggio meccanico

9.16.8. Microcarotaggio

9.16.9. Stima della resistenza meccanica in situ mediante carotaggio

9.16.10. Prova di carbonatazione

9.16.11. Ulteriori indagini strumentali sul calcestruzzo in opera

9.16.12. Prove di carico

9.17. Prove di carico su pali di fondazione

9.17.1. Prove di progetto

9.17.2. Prove di verifica

9.17.3. Altre prove su pali di fondazione

9.18. Collaudo di interventi di rinforzo di strutture di c.a., c.a.p. e murarie mediante FRP

9.18.1. Prove semi-distruttive

9.18.2. Prova di strappo normale

9.18.3. Prova di strappo a taglio

9.18.4. Prove non distruttive

9.18.5. Prove di tipo acustico stimolato

9.18.6. Prove ultrasoniche ad alta frequenza

9.18.7. Prove termografiche

9.18.8. Prove in emissione acustica

9.18.9. Prove a collasso su elementi, travi e pilastri rinforzati

9.19. Prove su strutture in acciaio

9.19.1. La prova di durezza Vickers

9.19.2. Il controllo delle saldature

9.20. Il certificato di collaudo statico

9.20.1. Relazione tra collaudo statico e tecnico-amministrativo

9.20.2. Collaudatore unico e collaudatore statico in Commissione

9.20.3. Recepimento del Collaudo statico da parte della commissione

9.21. Esempi di prove sulle strutture

9.21.1. Prove indirette su edificio esistente

9.21.2. Prove dirette e indirette

9.21.3. Prova di carico su solaio

9.22. Prove di carico su pali di fondazione

9.22.1. Prova di carico a sforzo di compressione verticale su micropalo di fondazione

9.22.2. Prova di carico a sforzo verticale su palo di fondazione

9.23. Prove dinamiche ad alta deformazione su pali di fondazione (metodo Case)

9.24. Prove di integrità (Sonic Integrity Tester) e di continuità su pali di fondazione

9.24.1. Prove di integrità ((S.I.T)

9.24.2. Prove di continuità (Cross Hole)

9.24.3. Confronto Prove S.I.T. – Cross hole

9.25. Sondaggio meccanico e prova sismica in foro Down-Hole

10.IL COLLAUDO TECNICO-FUNZIONALE

10.1. Premessa

10.2. Il collaudo tecnico-funzionale

10.3. Il certificato di collaudo tecnico-funzionale

10.4. Il D.M. n. 37/2008

10.4.1. Specifiche tecniche e norme

10.5. Gli impianti

10.5.1. Impianto idrico-sanitario

10.5.2. Impianti adduzione gas

10.5.3. Impianti di riscaldamento

10.5.4. Impianti di climatizzazione

10.5.5. Impianti elettrici

10.5.6. Impianti di illuminazione

10.5.7. Impianti ascensore e montacarichi

10.5.8. Impianti antincendio

10.5.9. Impianti di protezione scariche atmosferiche

10.5.10. Impianto citofonico, telefonico e televisivo

10.5.11. Impianti fotovoltaici

10.6. La dichiarazione di conformità

10.7. Contenuti del certificato di collaudo degli impianti

10.8. Finiture

10.8.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti

10.8.2. Infissi esterni

10.8.3. Impermeabilizzazioni

10.8.4. Isolamento termico e acustico

10.9. Autorimesse

10.10. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete

10.11. Acquedotti e fognature

10.11.1. Acquedotti

10.11.2. Fognature

10.12. Impianti di depurazione

10.13. Collaudo di lavori particolari

10.14. Il certificato di collaudo tecnico-funzionale

11.INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE INCLUSO

11.1. Note sul software incluso

11.2. Requisiti hardware e software

11.3. Download del software e richiesta della password di attivazione

11.4. Installazione ed attivazione del software