Zone Sismiche - Progetti e pratiche per il genio civile

Zone Sismiche - Progetti e pratiche per il genio civile

DESCRIZIONE

Procedure per la presentazione dei progetti e relativa documentazione

  • Progetto e verifica sezioni in c.a. con il metodo degli stati limite ultimi
  • Materiali da utilizzare e durabilità delle opere
  • Dimensionamento del copriferro
  • Particolari costruttivi: travi, pilastri, muri in c.a., fondazioni, scale e solai

Il volume illustra i criteri base e pratici per il calcolo dei fabbricati in cemento armato con il metodo agli stati limite, basandosi sul Decreto del Ministero delle Infrastrutture 14 gennaio 2008 (Approvazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni) e sulla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617 (Istruzioni per l'applicazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008), in particolare su quanto riguarda le disposizioni antisismiche.
Sono analizzati gli aspetti pratici e teorici, esposti in maniera semplice ed essenziale, della progettazione in riferimento ai materiali da utilizzare, al dimensionamento del copriferro, ai particolari costruttivi di travi, pilastri, muri in c.a., fondazioni, scale e solai, con numerosi esempi applicativi e tabelle.

Tra gli argomenti trattati evidenziamo gli interventi sugli edifici in cemento armato già esistenti, il collaudo statico in corso d'opera e le procedure di indagine sui materiali.
Particolare attenzione è data alle procedure per la presentazione delle pratiche agli Uffici del Genio Civile con l'indicazione della documentazione di progetto necessaria.
In appendice è riportato un prontuario con l'indicazione delle principali formule da utilizzare nel progetto e verifica delle sezioni in cemento armato secondo il metodo agli Stati Limite Ultimi e di esercizio.

Il testo, che raccoglie l'esperienza maturata dall'autore in oltre venti anni di attività professionale nel settore, è un utile strumento di lavoro per professionisti della progettazione e quanti vogliono avere un quadro sufficientemente ampio delle tematiche afferenti a questa tipologia costruttiva e può essere utilizzato da persone esperte ma anche da coloro che si avvicinano per la prima volta al calcolo agli stati limite.
Il volume rappresenta una valida guida procedurale ed uno strumento operativo per progettare edifici antisismici in cemento armato.

Il CD-ROM allegato, parte integrante della presente pubblicazione, consente l'installazione di un software per la gestione di un archivio di modulistica utile alla presentazione delle pratiche agli Uffici del Genio Civile.
La modulistica, in formato .PDF e .DOC, è organizzata per regioni e province italiane.
Sono presenti, inoltre, alcuni link collegati ai siti ufficiali del Genio Civile delle principali province italiane.

Requisiti minimi hardware e software
Processore a 2.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7 (per utenti MS Windows Vista e MS Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 60 MB liberi sull'HDD; RAM: 256 MB per MS Windows XP, 1 GB per MS Windows Vista/7; MS Word 2000; Adobe Reader 7.0.

Riccardo Mariotti, ingegnere civile edile, svolge attività professionale con numerose esperienze e realizzazioni in campo progettuale, strutturale, impiantistico e di direzione lavori e collaudo. Già autore di altre pubblicazioni scientifiche inerenti le strutture ed il cemento armato.

INDICE LIBRO

Prefazione

1. Materiali
1.1. Calcestruzzo
1.1.1. Calcestruzzo indurito
1.1.2. Resistenze caratteristiche a compressione di calcolo
1.1.3. Fattori che influenzano la resistenza del calcestruzzo
1.2. Acciaio
1.3. Controllo di accettazione calcestruzzo (cap. 11.2 e 11.3 del D.M. 14-01-2008)
1.4. Controllo accettazione acciaio

2. Elementi strutturali in cemento armato
2.1. Le travi
2.2. Pilastri
2.3. Nodi trave pilastro
2.4. Pareti in cemento armato
2.5. Tamponamenti e strutture secondarie
2.5.1. Elementi secondari
2.5.2. Verifica tamponamenti
2.5.3. Effetti dei tamponamenti sul comportamento strutturale
2.5.4. Armature travi di accoppiamento
2.6. Le scale
2.6.1. Scala con trave a ginocchio e gradini a sbalzo
2.6.2. Scala a soletta rampante
2.7. Solai
2.7.1. Solai a nervature parallele
2.7.2. Verifica di deformabilità
2.7.3. Solai a nervature incrociate
2.7.4. Verifica per carichi concentrati
2.7.5. Verifica carichi orizzontali distribuiti sui parapetti dei terrazzi
2.8. Le fondazioni
2.8.1. Modello geotecnico
2.8.2. Carico di rottura del terreno
2.8.3. Criteri generali di progetto
2.8.4. Le onde sismiche
2.8.5. Fenomeni di liquefazione
2.8.6. Amplificazione locale del suolo
2.8.7. Fondazioni superficiali
2.9. Fondazioni a plinto
2.9.1. Verifica al punzonamento di lastre soggette a carichi concentrati
2.10. Collegamenti orizzontali tra fondazioni
2.11. Fondazioni a trave rovescia
2.12. Platee
2.13. Cedimenti
2.13.1. Cedimenti assoluti e differenziali ammissibili
2.14. Cenni alle fondazioni indirette su pali
2.14.1. Ripartizione del carico in una palificata
2.14.2. Sintesi normativa fondazioni su pali punto 6.4.3 del D.M. 2008

3. Durabilità delle opere e scelta del copriferro minimo
3.1. Classi di esposizione del calcestruzzo
3.2. Classi di consistenza del calcestruzzo

4. Distanza tra costruzioni contigue

5. Tipologie strutturali e risoluzione dello schema statico
5.1. Carichi verticali e masse
5.1.1. Pesi propri dei materiali strutturali
5.1.2. Carichi permanenti non strutturali (G2)
5.1.3. Elementi divisori interni (tramezzi)
5.1.4. Carichi variabili
5.1.5. Carico neve
5.1.6. Azione del vento
5.2. Combinazione delle azioni
5.3. Baricentro delle masse e delle rigidezze
5.4. Il fattore di struttura
5.5. Strutture a telaio
5.6. Strutture a pareti
5.7. Strutture miste telaio-pareti
5.8. Strutture deformabili torsionalmente
5.9. Strutture a pendolo inverso
5.10. Criteri di progetto
5.11. Regolarità delle strutture
5.12. Dimensionamento e verifica degli elementi strutturali
5.12.1. Cenni ai metodi di analisi
5.12.2. Altezza massima dei nuovi edifici

6. Verifica sismica per costruzioni in zona 4
6.1. Analisi statica lineare secondo il D.M. 16-01-1996

7. Procedure di presentazione pratiche genio civile e documentazione tecnica di progetto
7.1. Documentazione
7.2. Varianti sostanziali e non sostanziali al progetto
7.3. Opere di trascurabile importanza

8. Analisi e verifiche con l'ausilio di codici di calcolo
8.1. Relazione di accettabilità dei risultati – Esempio di calcolo
8.2. La trave continua (equazioni dei tre momenti)

9. Collaudo statico in corso d'opera
9.1. Il collaudo statico
9.2. Controllo della resistenza del calcestruzzo in opera
9.2.1. Controlli distruttivi
9.3. Prove di carico
9.3.1. Le prove con carichi distribuiti
9.3.2. Le prove con carichi concentrati
9.3.3. Le prove di carico sui pali di fondazione

10. Costruzioni esistenti
10.1. Criteri generali di progettazione
10.2. Valutazione della sicurezza
10.3. Classificazione degli interventi
10.3.1. Intervento di adeguamento
10.3.2. Intervento di miglioramento
10.3.3. Riparazione o intervento locale
10.4. Caratterizzazione meccanica dei materiali
10.5. Livelli di conoscenza e fattori di confidenza
10.6. I livelli di conoscenza per costruzioni in cemento armato o acciaio (C8A.1.B.3)
10.7. I livelli di conoscenza per le costruzioni in muratura portante (C8A.1.A.4)
10.8. Costruzioni in cemento armato
10.8.1. Stato limite di collasso
10.8.2. Stato limite di salvaguardia della vita
10.8.3. Stato limite di esercizio
10.8.4. Sintesi dei criteri di analisi e di verifica della sicurezza
10.9. Criteri e tipi di intervento
10.10. Progetto dell'intervento
10.11. Cenni alle tecniche di consolidamento
10.11.1. Applicazione di lamine in acciaio con la tecnica del "beton plaquè"
10.11.2. Rinforzo con fibre a matrice polimerica (FRP)
10.11.3. Incamiciatura con nuove armature

APPENDICE
12. Guida all'installazione e all'uso del software
12.1. Contenuti del CD-ROM
12.2. Requisiti minimi hardware e software
12.3. Procedura per la richiesta della password utente
12.4. Procedura per l'installazione del software
12.5. Primo avvio, registrazione ed uso del software

BIBLIOGRAFIA