Il collaudo tecnico amministrativo dell'opera pubblica

Il collaudo tecnico amministrativo dell'opera pubblica

DESCRIZIONE

Esecuzione, Verifiche, Prove, Contestazioni e Riserve. Aggiornato con le novità introdotte dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106 (Decreto Sviluppo)

Il procedimento di collaudo, quale fase conclusiva del processo realizzativo costituisce la condizione necessaria ai fini dell'accettazione dell'opera pubblica da parte della amministrazione appaltante.
Il volume rappresenta la nuova edizione de Il collaudo dell'opera pubblica precedentemente pubblicato dopo l'entrata in vigore della Legge finanziaria del 2006. Questa nuova edizione, si è resa necessaria alla luce delle numerose novità introdotte dall'ultima normativa in vigore.

Il presente testo intende fornire al collaudatore e alle amministrazioni appaltanti una guida completa sulla specifica problematica alla luce della vigente legislazione sui lavori pubblici, oggi costituita essenzialmente dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006), dal relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione (D.P.R. n. 207/2010) e dai residuali articoli del Regolamento recante il Capitolato Generale d'Appalto (D.P.R. n. 145/2000).
Il testo tiene conto delle modifiche introdotte, al Codice e al Regolamento, dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 (c.d. Decreto Sviluppo) come convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106.

Nella trattazione degli argomenti gli autori individuano il complesso iter procedurale che ha il suo punto di partenza nel conferimento dell'incarico al professionista, interno o esterno all'amministrazione, e si conclude con l'approvazione del certificato di collaudo. Oltre ad effettuare un'ampia disamina sui soggetti e le istituzioni che, a vario titolo, intervengono nel processo realizzativo dell'opera pubblica, affrontano le specifiche problematiche relative a tutti gli aspetti tecnici ed amministrativi connessi alla esecuzione dell'opera.

Specifici capitoli sono dedicati al collaudo generale, al collaudo statico e al collaudo tecnico-funzionale, nonché alle verifiche e prove che il collaudatore, nell'ambito della ampia discrezionalità che caratterizza il suo mandato, può effettuare. Vengono esaminate, inoltre, le problematiche connesse ai casi di risoluzione del contratto per i quali i lavori non possono essere oggetto di un regolare "collaudo" nonché quelle connesse alle richieste di maggiori compensi da parte dell'appaltatore, che spesso vengono formalizzate con le riserve.

Il CD-ROM allegato installa un software per gestire la disciplina legislativa e regolamentare cui si fa riferimento nel testo ed uno specifico modulo consente la compilazione degli atti e degli schemi inerenti il collaudo di un'opera pubblica di maggiore utilizzo nella professione.

Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.

INDICE LIBRO

Prefazione

1. L'opera pubblica - soggetti e istituzioni
1.1. Riferimenti normativi
1.2. Il procedimento per la realizzazione delle opere pubbliche
1.2.1. Obbligo del collaudo
1.3. Soggetti
1.3.1. Stazione appaltante e Committente
1.3.2. Operatore economico
1.3.3. La direzione tecnica
1.3.4. Il direttore di cantiere
1.3.5. Il Direttore dei lavori e l'Ufficio della direzione dei lavori
1.3.6. I soggetti preposti alla sicurezza
1.3.7. L'organo di collaudo
1.3.8. Termini di definizione del collaudo
1.3.9. Il Responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.4. Istituzioni
1.4.1. Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.4.2. Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
1.4.3. Casellario informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

2. Principi e composizione del contratto
2.1. Il contratto, approvazione ed efficacia
2.1.1. Forme contrattuali
2.1.2. Necessità della forma scritta
2.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori
2.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
2.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
2.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
2.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
2.2. Documenti facenti parte del contratto
2.3. Disposizioni di natura contrattuale di particolare rilevanza
2.3.1. Le polizze fideiussorie e le garanzie fideiussorie
2.3.2. Garanzie e coperture assicurative
2.3.3. Spese di contratto, di registro ed accessorie a carico dell'affidatario
2.3.4. Anticipazioni
2.3.5. Pagamenti
2.3.6. Penali
2.3.7. Inadempimento dell'esecutore
2.3.8. Contenuto dei capitolati e dei contratti
2.3.9. Il documento unico di regolarità contributiva
2.3.10. Obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari
2.4. Varianti in corso di esecuzione del contratto
2.5. Adeguamento dei prezzi
2.5.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
2.5.2. Compensazioni
2.6. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
2.7. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
2.8. Cessione del contratto, subappalto, e cottimo
2.8.1. Cessione del contratto
2.8.2. Subappalto
2.8.3. Cottimo
2.8.4. Istanza
2.8.5. Attività che non costituiscono subappalto
2.8.6. Tipologia del contratto di subaffidamento
2.8.7. Specifici affidamenti e contratti "similari"
2.8.8. Incidenza dei sub affidamenti nella quota subappaltabile del 30%
2.8.9. Il subappalto "a cascata"
2.8.10. Limiti del subappalto
2.8.11. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
2.8.12. Condizioni e obblighi nel subappalto
2.8.13. Dichiarazione relativa al controllo o collegamento con il subappaltatore o cottimista
2.8.14. Termini per l'autorizzazione al subappalto e silenzio-assenso
2.8.15. Norme applicabili ad imprese a composizione plurisoggetiva
2.8.16. Pagamenti al subappaltatore
2.8.17. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
2.8.18. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
2.8.19. Piani di sicurezza
2.9. Risoluzione del contratto
2.9.1. Cessazione del diritto al collaudo
2.9.2. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
2.9.3. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
2.9.4. Rescissione in presenza di frode
2.9.5. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
2.9.6. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
2.9.7. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
2.10. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
2.10.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
2.10.2. Motivazioni al recesso
2.10.3. Risoluzione per colpa del Committente
2.11. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
2.11.1. Ingerenza
2.11.2. Doveri dell'appaltatore
2.11.3. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante

3. Analisi dei tempi di esecuzione
3.1. Premessa
3.2. Disciplina dei tempi contrattuali
3.2.1. Rilevanza del tempo di esecuzione
3.2.2. Il cronoprogramma
3.2.3. Il programma esecutivo
3.2.4. Cronoprogramma nei contratti di progettazione ed esecuzione
3.2.5. Valutazioni del direttore dei lavori
3.3. La consegna dei lavori
3.3.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.3.2. Adempimenti che precedono la sottoscrizione del contratto
3.3.3. Termini di consegna dei lavori
3.3.4. Autorizzazione alla consegna dei lavori
3.3.5. Verbale di consegna
3.4. Termini intermedi
3.5. Termini di ultimazione
3.6. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.7. Il termine di ultimazione impossibile
3.8. Modificazione del termine di ultimazione
3.8.1. Novazione dei termini
3.8.2. Termine suppletivo
3.8.3. Proroga dei termini
3.9. Sospensione dei lavori
3.9.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.9.2. La sospensione per motivi di sicurezza
3.9.3. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.9.4. Forma del verbale di sospensione
3.9.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.9.6. Prolungata sospensione
3.9.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.9.8. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.10. Il verbale di ripresa dei lavori
3.10.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.10.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.10.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.10.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.11. Certificato di ultimazione dei lavori
3.11.1. Accertamento dell'ultimazione dei lavori
3.11.2. Completamento di lavorazioni di piccola entità
3.11.3. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.11.4. Impossibilità temporanea e definitiva alla prestazione
3.11.5. Decorrenza dei termini per il collaudo
3.12. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.12.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.13. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.13.1. Natura e criteri di applicazione
3.13.2. Osservazioni e riserve
3.13.3. Impugnazione del certificato di ultimazione dei lavori
3.13.4. L'applicazione delle penali e la loro riduzione

4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Ritardato pagamento
4.1.8. Conto finale dei lavori
4.1.9. Contabilità dei lavori in economia
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili

5. Il procedimento di collaudo
5.1. Premessa
5.2. Scopi e finalità del collaudo
5.3. Obbligatorietà del collaudo
5.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
5.3.2. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
5.4. La figura del collaudatore
5.4.1. Requisiti
5.4.2. Nomina dei collaudatori
5.4.3. I servizi tecnici
5.4.4. Commissioni di collaudo
5.4.5. Incompatibilità
5.4.6. Divieti
5.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
5.6. Adempimenti preliminari del collaudatore
5.6.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
5.6.2. Esame della documentazione tecnica
5.7. Operazioni di collaudo
5.7.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
5.7.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
5.7.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
5.7.4. Oneri a carico dell'esecutore
5.8. Attività del collaudatore nel caso di varianti
5.9. Processo verbale di visita
5.9.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
5.10. Verifica della regolarità contributiva
5.11. La consegna anticipata dell'opera
5.11.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
5.12. Risultanze del collaudo
5.12.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
5.12.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
5.12.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
5.13. Le relazioni del collaudatore
5.13.1. La relazione riservata
5.14. Il certificato di collaudo
5.14.1. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
5.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
5.16. Sottoscrizione del certificato di collaudo e richieste dell'esecutore
5.16.1. Modalità di formulazione delle richieste
5.17. Approvazione del procedimento di collaudo
5.17.1. Effetto dell'atto approvativo
5.17.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
5.18. Carattere definitivo del collaudo
5.19. Svincolo della cauzione definitiva
5.20. Pagamento della rata di saldo
5.20.1. Ulteriori garanzie
5.20.2. Interessi per ritardato pagamento
5.21. Svincolo delle ritenute di garanzia
5.22. Difetti e mancanze nell'esecuzione
5.22.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
5.22.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
5.22.3. Gravi difetti e mancanze
5.23. Difformità e vizi dell'opera
5.24. Custodia e manutenzione dell'opera
5.25. Il collaudo in corso d'opera
5.25.1. Adempimenti aggiuntivi
5.25.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore in corso d'opera
5.25.3. Cadenza delle visite di collaudo
5.25.4. Contenuti dei verbali di visita

6. Varianti contrattuali
6.1. Generalità
6.2. Casi di ammissibilità
6.3. Le varianti e il quinto d'obbligo
6.3.1. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
6.3.2. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
6.4. Adempimenti
6.4.1. Compiti del direttore dei lavori
6.4.2. Compiti del Responsabile del procedimento
6.4.3. Compiti del collaudatore
6.5. Fattispecie
6.5.1. Cause impreviste e imprevedibili
6.5.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
6.5.3. Eventi specifici e rinvenimenti
6.5.4. Perizia di variante derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
6.5.5. Varianti per errori di progettazione
6.5.6. Variazioni disposte per risolvere aspetti di dettaglio
6.6. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
6.7. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
6.7.1. Diminuzione dei lavori
6.7.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
6.8. Adozione di diverse forme contrattuali
6.8.1. Adozione dell'atto aggiuntivo
6.8.2. Adozione dell'atto di sottomissione
6.9. Il quadro comparativo di confronto economico
6.10. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
6.10.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
6.10.2. Verbale di concordamento nuovi prezzi e sua approvazione
6.11. Perizie di variante al quadro economico
6.12. La c.d. perizia di assestamento
6.13. Approvazione delle varianti
6.13.1. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
6.14. I limiti economici delle varianti
6.15. Responsabilità per le varianti nell'appalto di progettazione ed esecuzione
6.16. Equo compenso
6.16.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d) del Codice
6.16.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
6.16.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
6.16.4. Determinazione dell'equo compenso
6.16.5. Onere della riserva
6.16.6. La procedura amministrativa per il riconoscimento

7. La richiesta di maggiori compensi dell'appaltatore
7.1. Generalità
7.1.1. Le riserve
7.1.2. Riserve e domande
7.1.3. Forma e contenuto delle riserve
7.1.4. Quantificazione delle riserve
7.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
7.1.6. Origini e cause delle riserve
7.1.7. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo o continuativo
7.1.8. Ammissibilità e motivazioni
7.1.9. Fatti riconducibili al rischio d'impresa
7.1.10. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
7.1.11. Decadenza e rinuncia
7.1.12. Gli atti idonei a ricevere le riserve
7.1.13. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
7.1.14. Riserve all'atto della sospensione
7.1.15. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
7.1.16. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
7.1.17. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.3. Responsabilità dell'esecutore
7.3. Risoluzione delle riserve in corso d'opera
7.3.1. Disciplina
7.3.2. Promozione della procedura
7.3.3. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
7.3.4. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10.000.000
7.3.5. Ulteriori disposizioni
7.3.6. Schema della procedura

8. Regolare esecuzione - Compensi ed altri aspetti del collaudo
8.1. Il certificato di regolare esecuzione
8.1.1. Contenuti
8.1.2. Termini per l'emissione del certificato
8.1.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
8.1.4. Vizi e difetti dell'opera
8.1.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
8.2. Le comunicazioni all'Osservatorio
8.2.1. La scheda" Collaudo"
8.3. Il compenso professionale per il collaudatore
8.3.1. Collaudatori interni
8.3.2. La ripartizione dell'incentivo in base al D.M. n. 84/2008
8.3.3. Termini per le prestazioni
8.3.4. Pagamento del compenso
8.3.5. Collaudatori dipendenti di altre amministrazioni aggiudicatrici
8.3.6. Compenso spettante ai collaudatori esterni
8.3.7. Incremento per nomina in corso d'opera
8.3.8. Rimborso spese accessorie
8.3.9. Revisione contabile
8.4. Attività del collaudatore nei casi di risoluzione del contratto
8.4.1. Subentro di un esecutore ad un altro
8.4.2. Rescissione del contratto con previsione di nuovo appalto
8.4.3. Accertamento tecnico contabile e relativo compenso
8.4.4. Comunicazioni all'Osservatorio
8.5. Il Certificato di esecuzione dei lavori

9. Il collaudo statico
9.1. Premessa
9.2. Norme fondamentali
9.2.1. La classificazione sismica
9.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 - Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
9.3.1. Le circolari esplicative
9.4. Nomina del collaudatore
9.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
9.5.1. Deroghe
9.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
9.6.1. Controlli sui materiali
9.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
9.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
9.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
9.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
9.7. Accertamenti, verifiche e prove
9.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
9.7.2. Collaudo di interventi di rinforzo di strutture di c.a., c.a.p. e murarie mediante FRP
9.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
9.8. Il certificato di collaudo statico
9.9. Compensi per il collaudo statico
9.9.1. Il compenso per il collaudatore interno
9.9.2. Le competenze professionali del collaudatore esterno
9.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
9.11. Esempi di prove sulle strutture
9.11.1. Prove indirette
9.11.2. Prove dirette e indirette
9.11.3. Prove di carico
9.11.4. Sondaggio meccanico e prova sismica in foro Down-Hole

10. Il collaudo tecnico-funzionale
10.1. Premessa
10.2. Il collaudo tecnico-funzionale
10.2.1. Atti a corredo del certificato di collaudo
10.3. Il D.M. n. 37/2008
10.3.1. Specifiche tecniche e norme
10.4. Gli impianti
10.4.1. Impianto idrico-sanitario
10.4.2. Impianti adduzione gas
10.4.3. Impianti di riscaldamento
10.4.4. Impianti di climatizzazione
10.4.5. Impianti elettrici
10.4.6. Impianti di illuminazione
10.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
10.4.8. Impianto antincendio
10.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
10.4.10. Impianti di protezione scariche atmosferiche
10.4.11. La dichiarazione di conformità
10.5. Impianti fotovoltaici
10.5.1. Verifiche e prove
10.5.2. Le norme CEI
10.6. Finiture
10.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
10.6.2. Infissi esterni
10.6.3. Impermeabilizzazioni
10.7. Opere in ferro
10.8. Isolamento termico
10.9. Isolamento acustico
10.9.1. Requisiti acustici passivi degli edifici
10.9.2. Valutazione delle prestazioni acustiche degli edifici
10.9.3. Prove strumentali
10.10. Autorimesse
10.11. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
10.12. Pavimentazioni stradali
10.13. Acquedotti e fognature
10.13.1. Il D.M. 12 dicembre 1985 "Normativa tecnica per le tubazioni"
10.13.2. Tubazioni in materie plastiche
10.13.3. Tubazioni in acciaio e valvole
10.14. Acquedotti
10.15. Fognature
10.16. Impianti di depurazione
10.17. Collaudo di lavori particolari
10.18. Il certificato di collaudo
10.19. Compenso per il collaudo tecnico funzionale

11. Guida all'installazione e all'uso del software
11.1. Contenuti del CD-ROM
11.2. Requisiti minimi hardware e software
11.3. Procedura per la richiesta della password utente
11.4. Procedura per l'installazione del software
11.5. Registrazione ed utilizzo del software