Il collaudo statico delle strutture in cemento armato

Il collaudo statico delle strutture in cemento armato

DESCRIZIONE

Il collaudo statico è la prestazione professionale articolata in adempimenti di differente natura: tecnici e amministrativi.
Secondo le NTC e sulla base di quanto meglio esplicitato dalla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617, punto C9.1, gli adempimenti tecnici hanno quale finalità la formazione del giudizio tecnico del collaudatore circa la collaudabilità dell’opera e gli adempimenti amministrativi hanno quale finalità la verifica e l’accertamento dell’avvenuto rispetto sia delle prescrizioni tecniche atte ad assicurare la pubblica incolumità sia delle procedure previste per le strutture.
Il collaudo è costituito da un’attività professionale e da operazioni tecniche relativamente semplici. Nonostante ciò e nonostante sia chiaro e definito il dettato normativo, in talune situazioni il collaudatore incorre in leggerezze tecniche che inficiano la validità di un atto definitivo quale il collaudo è.
Il testo, oltre a chiarire la tempistica delle operazioni di collaudo, a definire cosa si deve collaudare e quali siano le operazioni tecniche da mettere in atto, pone un certo accento sulle prove che il collaudatore ha facoltà di eseguire.
Le prove necessitano di uno studio preliminare di pianificazione, di un adeguato metodo di esecuzione, nonché di un coerente ed adeguato criterio di analisi dei risultati: sovente, invece, le prove non vengono pianificate, sono eseguite in maniera scorretta ed i risultati sono interpretati anche peggio.
Il testo ha l’obiettivo di guidare il collaudatore nelle proprie attività identificando le procedure tecniche da attuare e la coerenza di ogni attività con le NTC e le altre leggi e disposti tecnici relativi al collaudo statico.
Il CD-ROM allegato contiene la legislazione tecnica vigente, alcune significative sentenze ed i modelli attinenti alle operazioni di collaudo:
  • i modelli in Microsoft Word possono essere compilati e poi stampati, oppure stampati e poi compilati manualmente;
  • i modelli in Microsoft Excel, contenendo sezioni di calcolo, devono essere compilati e poi stampati: attenzione deve essere posta sui quaderni delle prove e dei controlli di collaudo per quelle sezioni numeriche che contengono il calcolo e la definizione delle curve di correlazione.
Alcuni documenti di collaudo, la cui redazione non compete al collaudatore, ma lo stesso li deve analizzare e considerare nelle operazioni di collaudo, costituiscono un riferimento per definire i contenuti tecnici minimi ed il rispetto del dettato normativo.

Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 occorrono i privilegi di “amministratore”); 120 Mb liberi sull’Hard Disk; 256 Mb di RAM; Microsoft Word 2000; Microsoft Excel 2000; Adobe Reader 4.0.

INDICE LIBRO

Prefazione
Collaudo statico e collaudo generale
Quadro normativo
L 5 novembre 1971, n 1086
L 2 febbraio 1974, n 64
CircM 14 febbraio 1974, n 11951
DM 3 dicembre 1987
DM 11 marzo 1988
CircM 24 settembre 1988, n 30483
CircM 16 marzo 1989, n 31104
DPR 22 aprile 1994, n 425
DM 9 gennaio 1996
CircM 15 ottobre 1996, n 252
CircM 14 dicembre 1999, n 346-STC
Mod 31 gennaio 2002 (I)
Norme tecniche per le costruzioni
Circolari esplicative alla norme tecniche per le costruzioni

Indice analitico

Elenco dei simboli

IL COLLAUDO STATICO: APPROCCIO NORMATIVO
Collaudo statico
Concetto di collaudo e di opere da collaudare
Nomina del collaudatore
Requisiti del collaudatore
Tempistica del collaudo
Necessità del collaudo
Adempimenti del collaudo statico
Adempimenti tecnici
Adempimenti amministrativi
Riferimenti normativi

ADEMPIMENTI TECNICI E AMMINISTRATIVI DEL COLLAUDO STATICO E PARCELLA
Adempimenti tecnici
Impostazione del progetto
Relazione a strutture ultimate
Ispezione dell’opera
Certificati delle prove sui materiali
Prove di carico
Documenti di controllo qualità
Documentazione tecnica di origine relativa ai dispositivi di isolamento sismico
Prove e ulteriori accertamenti
Adempimenti amministrativi
Parcella
Onorario a percentuale
Costo dell’opera
Competenze
Adeguamenti
Revisione dei calcoli
Calcolo delle spese
Riferimenti normativi

PROVE DI CARICO
Prove di carico
Aspetti normativi procedurali
Scopo della prova di carico
Prove
Prove statiche
Carico e tempo di applicazione
Schema di applicazione del carico
Modalità di applicazione dei carichi sulla struttura
Strumenti di misura degli spostamenti
Interpretazione dei risultati
Prove dinamiche (cenni)
Bibliografia e riferimenti normativi

PROVE SUI MATERIALI
Prove sui materiali
Quadro generale
Prove non distruttive
Prova sclerometrica
Elementi introduttivi
Strumento e Taratura
Esecuzione delle prove
Criterio di analisi dei risultati
Rapporto di prova e resoconto
Prova ultrasonica
Elementi introduttivi
Caratteristiche dello strumento
Taratura
Esecuzione delle prove
Criterio di esecuzione delle misure
Misura delle distanze
Misura dei tempi
Criterio di analisi
Rapporto di prova e resoconto
Prova SONREB (cenni)
Prove semi-distruttive
Prova di estrazione
Elementi introduttivi
Caratteristiche dell’inserto e del foro di alloggiamento
Taratura
Esecuzione delle prove
Criterio di analisi
Rapporto di prova e resoconto
Prova di infissione
Elementi introduttivi
Dispositivo di prova e taratura
Esecuzione delle prove
Criterio di analisi
Rapporto di prova e resoconto
Metodi combinati (cenni)
Prove distruttive
Analisi delle prove di laboratorio
Carotaggio
Elementi introduttivi
Carotatrice
Esecuzione dei carotaggi
Caratteristiche delle carote
Criterio di analisi
Rapporto di prova e resoconto
Microcarotaggio (cenni)
Riferimenti normativi

ESEMPI PRATICI, MODULISTICA E CERTIFICATI
Moduli per la pratica professionale
Controllo di accettazione del calcestruzzo:
Tipo “A”
Controllo di accettazione del calcestruzzo:
Tipo “B”
Prova sclerometrica
Prova ultrasonica
Prova di estrazione e prova di infissione
Esempi
Controllo di accettazione di tipo “A”
Controllo di accettazione di tipo “B”
Resoconto prova sclerometrica
Resoconto prova ultrasonica
Certificati e moduli documentali
Check list
Certificati e dichiarazioni
Verbale di visita, relazione e certificati di collaudo
Diniego di collaudo
Moduli
Check list
Comunicazione nomina diretta collaudatore alla struttura tecnica provinciale

Comunicazione nomina collaudatore tramite terna alla struttura tecnica provinciale
Comunicazione nomina diretta collaudatore allo Sportello Unico per l’Edilizia
Comunicazione nomina collaudatore tramite terna allo Sportello Unico per l’Edilizia
Dichiarazioni collaudatore
Comunicazione allo Sportello Unico per l’Edilizia da parte del collaudatore di avvenuto collaudo
Esempio di collaudo statico
Moduli e modelli dei certificati e dei quaderni di lavoro

APPENDICE LEGISLATIVA
Legge 5 novembre 1971, n 1086 – Norme per la disciplina delle opere di cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
Ministero dei Lavori Pubblici – Circolare 10 aprile 1997, n 65/AAGG – Istruzioni per l’applicazione delle «Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche» di cui al decreto ministeriale 16 gennaio 1996
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n 380 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
Ministero delle Infrastrutture – Decreto 14 gennaio 2008 – Approvazione delle nuove norme
Tecniche per le costruzioni
Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti 2 febbraio 2009, n 617 – Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008
Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive
Giurisprudenza